Gli industriali calabresi hanno incontrato il Commissario ZES Calabria Giuseppe Romano per confrontarsi sulle opportunità connesse alla Zona Economica Speciale calabrese che opera per creare condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi per le imprese già operanti o per nuovi insediamenti nei territori di competenza, in modo da favorire lo sviluppo della regione.
La Zes Calabria comprende 14 aree ricadenti nei principali nodi di trasporto portuali (Reggio Calabria, Gioia Tauro, Corigliano Calabro, Villa San Giovanni, Crotone, Vibo Valentia) e aeroportuali (Lamezia Terme, Crotone, Reggio Calabria), nonché le aree industriali contigue ai suddetti nodi (Gioia Tauro, Sen Ferdinando, Rosarno; Crotone; Porto Salvo, Vibo Valentia; Schiavonea, Corigliano-Rossano; Lamezia Terme).
Al centro dell’incontro organizzato da Unindustria Calabria nella sede di Confindustria Cosenza le linee guida e i principali vantaggi rappresentati dalle Zone Economiche Speciali che riguardano le semplificazioni amministrative e le agevolazioni fiscali.
Nell’introdurre i lavori il presidente Fortunato Amarelli di Confindustria Cosenza ha sottolineato l’importanza di investire nell’industrializzazione della Calabria, auspicando che “possa diventare luogo di crescita per tante aziende capaci di offrire lavoro di qualità e di trattenere i giovani. Occorre investire nelle aree industriali ed accelerare gli iter autorizzativi dei business plan che gli imprenditori presentano, ottenendo risposte rapide, per costruire valore sul territorio”.
Per il presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante “l’industrializzazione passa necessariamente dalle infrastrutture e dagli investimenti. Si tratta di opportunità che consentono di fare impresa, creare lavoro, diffondere ricchezza. Le dotazioni infrastrutturali e logistiche hanno da sempre accorciato divari, sia geografiche che economiche”
“Le Zes sono un fattore di sviluppo fondamentale per la nostra regione – ha sottolineato Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria – e permettono di poter ospitare investimenti sia endogeni che esogeni. Scendere in trincea e conoscere le criticità delle aree è di assoluto interesse per poter risolvere le problematiche in essere e cogliere appieno le opportunità offerte”.
Semplificare i procedimenti, attrarre nuovi investimenti nelle 14 aree e premiare le imprese già insediate è l’obiettivo individuato dal Commissario Romano della Zes Calabria. “Aree portuali, retroportuali ed aeroporti – ha specificato il Commissario Romano – devono essere connessi per consentire un rapido veicolo delle merci, beneficiando anche della posizione geografica della Calabria che è straordinaria e che può supportare tutto il sistema economico attraverso la realizzazione di infrastrutture primarie e secondarie necessarie al territorio. Stiamo operando in sinergia con la Regione Calabria per portare a compimento un piano strategico regionale. L’introduzione dello sportello unico digitale del Commissario straordinario di Governo e l’attivazione del sito vanno in questa direzione”.