La Camera di Commercio di Catanzaro è il primo ente camerale calabrese ad essere accreditato all’erogazione della formazione nell’ambito del progetto “Yes, I Start Up”, il piano nazionale attuato tramite l’Ente Nazionale per il Microcredito e la Regione Calabria che intende sostenere aspiranti imprenditori nella costruzione delle competenze necessarie alla gestione d’impresa, alla redazione di un business plan corretto e all’accesso alle misure di finanziamento dell’idea d’impresa.
L’accordo tra la CCIAA del capoluogo e l’agenzia nazionale è stato presentato nella mattinata di martedì dal Commissario straordinario dell’ente camerale Daniele Rossi, dal segretario generale Bruno Calvetta, da Antonio Rispoli (ENM) e Annarita Lazzarini (Regione Calabria). Al tavolo anche Pietro Falbo, presidente di Confcommercio Calabria Centrale.
«Sono davvero orgoglioso di questa iniziativa e del fatto che siamo la prima Camera di Commercio calabrese a esserne soggetto attuatore – ha commentato Rossi nel corso del suo intervento -. Credo che possa realmente permettere a chi non è impiegato di trovare la sua strada lavorativa: con “Yes, I Start Up”, infatti, non diamo solamente i fondi per avviare l’impresa ma trasmettiamo le competenze necessarie a mantenerla in vita nel medio-lungo periodo».
«Nell’ottica dell’accorpamento tra le Camere di Commercio dell’area centrale calabrese – ha aggiunto Calvetta – è significativo che Catanzaro abbia inteso porsi come apripista del sistema camerale su “Yes, I Start Up”. L’ente infatti deve diventare leader del sistema delle Camere di Commercio calabresi guidando l’evoluzione del ruolo dell’istituzione sul territorio. L’importanza del progetto risiede nel fatto che la Camera di Commercio non solo si pone come formatore al servizio del territorio e degli aspiranti imprenditori, ma come vero e proprio ente di raccordo tra la formazione stessa e l’accesso al mondo del lavoro attraverso l’autoimpiego». Il progetto, infatti, prevede che dopo una formazione di 80 ore erogata direttamente dalla Camera di Commercio attraverso risorse umane proprie, gli aspiranti imprenditori abbiano acquisito le competenze per redigere un business plan, con il supporto dei formatori, approntato ad hoc perché possa essere sottoposto a valutazione per il finanziamento dell’idea d’impresa tramite, ad esempio, le misure SELFIEmployement e Resto al Sud.
Finora, in Calabria, hanno partecipato ai corsi un migliaio di aspiranti imprenditori e sono arrivate ad essere finanziate più di 600 idee d’impresa: «Si tratta dell’’85% delle domande presentate, contro la media nazionale che è del 34% – ha detto Rispoli -. Possiamo dire quindi che la Calabria è diventata un modello da seguire nel resto d’Italia nell’applicazione di una misura particolarmente utile nel favorire l’accesso al mondo del lavoro».
Lo strumento si rivolge a Neet tra 18 e 29 anni, professionisti under 35, donne e disoccupati. È possibile accedere alla formazione per qualsiasi attività d’impresa in qualsiasi settore commerciale. Questa, poi, nel corso dell’attività formativa sarà sottoposta ad un’analisi di contesto e di mercato per comprendere le reali potenzialità del progetto e intervenire con eventuali modifiche e accorgimenti affinché l’idea sia sostenibile: «Abbiamo incluso anche i fondi Ismea nelle fonti di finanziamento alle idee d’impresa proposte – ha spiegato Lazzarini – migliorando così il format nazionale perché abbiamo ampliato il ventaglio delle possibilità avvicinandoci alle richieste dei territori. Inoltre, grazie alla struttura del bando, parliamo di una risorsa sempre disponibile, senza finestre temporali che spesso inducono alla fretta e quindi alla presentazione di progetti la cui qualità risente delle tempistiche ristrette».
Tutte le informazioni sulla misura e i documenti necessari per partecipare ai corsi gratuiti della Camera di Commercio di Catanzaro sono disponibili sul sito internet dell’ente a questo indirizzo