Una situazione che ha dell’inverosimile quella avvenuta ieri per i viaggiatori in partenza e in arrivo all’aeroporto di Crotone – scrive in una nota il Responsabile Provinciale dell’U.Di.Con. di Crotone, Pietro De Tursi – l’aereo della compagnia Ryanair partito da Bergamo, che sarebbe dovuto atterrare al Sant’Anna, per problemi di maltempo è atterrato all’aeroporto di Lamezia Terme. Nulla da ridire quando c’è di mezzo la sicurezza dei passeggeri, anche perché il forte vento rendeva impossibile l’atterraggio.
Stessa situazione è avvenuta per il volo partito da Bologna e così, nell’arco di un paio d’ore, quasi 400 passeggeri si sono trovati all’aeroporto di Lamezia Terme. Ma come se non bastasse, entrambi gli aerei Ryanair che sarebbero dovuti partire da Crotone non sono mai arrivati all’aeroporto – continua De Tursi – ma sono ripartiti per Bergamo e Bologna, lasciando a terra tutti quei passeggeri che stavano attendendo di imbarcarsi al Sant’Anna. E’ assurdo che la compagnia non abbia messo in atto delle misure per ricollocare i passeggeri, come dei transfer da Lamezia a Crotone o dei supplementi per quei passeggeri che, invece, sarebbero dovuti partire da Crotone.
L’unica soluzione avanzata dalla compagnia irlandese è stata quella di far partire in bus tutti quei passeggeri che stavano attendendo invano di imbarcarsi. Molti hanno accettato questa soluzione alternativa, ma altri non erano disposti a sopportare oltre 15 ore di autobus, per problemi fisici. Non è possibile – conclude De Tursi – che a fronte di questi imprevisti, una compagnia così grande come Ryanair abbia offerto tale assistenza, non prevedendo misure alternative idonee per tutti”.