Si rafforza il clima di collaborazione tra l’Università della Calabria e il Comune di Rende. Un rapporto nato all’indomani dell’elezione del rettore Nicola Leone che, nel mese di luglio, incontrò il sindaco Marcello Manna creando insieme le basi per un metodo di lavoro comune, fatto di strategie virtuose di collaborazione tra le due istituzioni.
Oggi pomeriggio, all’Unical, il rettore Leone e il sindaco Manna, hanno quindi segnato il primo passo concreto di quegli intenti, firmando un protocollo d’intesa per la ricognizione del patrimonio edilizio universitario, allo scopo di ottimizzarne l’utilizzo e realizzare un archivio digitale di facile consultazione.
“L’accordo firmato oggi – ha commentato il rettore – si inserisce nel solco delle attività di stretta collaborazione con il territorio e, in particolare, con il Comune di Rende che ospita il nostro Campus. L’obiettivo principale è quello di interagire con la società esterna, aprendoci al territorio e mettendo a disposizione le nostre strutture non solo agli studenti, ma anche a tutti i cittadini”.
Dal canto suo il sindaco Manna ha sottolineato l’importanza di questo nuovo accordo “che conferma la continuità in un rapporto con l’Unical sempre più costante e concreto”.
L’attività di ricognizione del patrimonio edilizio dell’Unical sarà realizzata in circa quattro mesi e prevede un cronoprogramma serrato. Alla fine delle attività tecniche, sarà realizzato un database attraverso l’impiego del software opensource Qgis, facilmente consultabile e integrabile, in caso di modifiche formali nel corso del tempo. Il data base sarà un utile strumento per avviare una politica di maggiore condivisione delle scelte edilizie che l’Unical farà nei prossimi mesi, proprio nell’ottica dell’offerta di servizi e attività ai cittadini di tutta l’area urbana.
Per la realizzazione di quanto previsto nell’accordo, è stata costituita un’apposita struttura tecnica composta dall’ingegnere Francesco Azzato, per il Comune di Rende, dal professor Francesco Trecroci e dal professor Mauro Francini per l’Unical.