Il Banco Alimentare ha una funzione sociale molto importante ed arriva a lenire sofferenza, dare una speranza. Una funzione alla quale occorre guardare con grande rispetto, che bisogna sostenere, un dovere per le istituzioni.”
E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio che ha partecipato in mattinata a “Compagni di Banco”, iniziativa che sta contando più appuntamenti in varie parti d’Italia e per la Calabria svolta nella sala Oro della Cittadella regionale, dedicata ai trenta anni di attività del Banco Alimentare nella lotta allo spreco alimentare e a sostegno delle strutture caritative che aiutano i poveri.
Una rete capillare a disposizione dei poveri, un’opera di servizio essenziale, quella del Banco, dinanzi all’aumento sensibile della povertà assoluta, a cui possono essere riferite cifre degne di rilievo: nel 2018 sono state 1.500.000 le persone assistite attraverso 7.569 strutture caritative, 120mila quelle in Calabria; 90.000 le tonnellate di cibo distribuite.
A celebrare l’importante ricorrenza, coordinata da Gianni Romeo, direttore generale del Banco Alimentare della Calabria- una delle 21 associazioni dislocate in ogni regione– il presidente dell’associazione Banco Alimentare della Calabria, Francesco Falcone e dunque, collegato telefonicamente, il vicepresidente della Fondazione Banco Alimentare Antonio Oliva. A portare il proprio contributo all’evento anche l’assessore regionale alle Politiche sociali Angela Robbe.
“ E’ da ringraziare il lavoro che il Banco svolge – ha proseguito Oliverio – come un grazie deve essere volto alla rete del volontariato che agisce per realizzare la sua opera. Un lavoro prezioso che insieme è offerto a beneficio di tantissime persone che meritano di essere guardate, attenzionate, aiutate e alle quali non deve essere mai destinata indifferenza. L’indifferenza è il fattore peggiore che possa prevalere nella società e noi dobbiamo evitare che questo avvenga. Continueremo a sostenere il Banco nella sua azione che assolve questo compito e che va in questa direzione.”
“Il Banco Alimentare è una realtà imprescindibile per contrastare il fenomeno della povertà. Sostenerla è un dovere delle istituzioni che in questa direzione devono agire con continuità – ha affermato dunque l’assessore Robbe -. Purtroppo partiamo dal dato drammatico dell’incremento dei numeri della povertà in Calabria, per cui la costruzione di una solida rete dove sociale e terzo settore sono componenti fondamentali dello stesso settore rappresenta un percorso per amplificare gli effetti positivi dell’attività di questa componente che tanto deve al mondo del volontariato.
Siamo sulla strada giusta – ha detto ancora – basta pensare al fatto che abbiamo costruito il tavolo delle alleanze delle povertà e abbiamo licenziato, terza Regione in Italia, il primo Piano delle povertà. Il passo successivo è sostenere l’attività di accompagnamento delle persone indigenti nel reinserimento sociale”.
Nell’incontro, inoltre, sono venute alcune testimonianze di esperienze caritatevoli attraverso le parole del delegato della Caritas regionale don Antonio Pangallo, di Mario Caligiuri, per una delle aziende donatrici, di Nancy Arànzales, Francesca Iozzo.
l termine dell’iniziativa, corredata da una mostra fotografica sui 30 anni del Banco Alimentare in Italia, la consegna di alcuni attestati di amicizia rilasciati ai volontari che ne sostengono l’opera.