Visita ufficiale stamane nella Cittadella della Regione Calabria del ministro consigliere per l’economia e il commercio dell’ Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese Li Bin.
Si tratta del primo incontro di una serie di appuntamenti che l’ambasciata cinese ha in agenda nei prossimi due giorni nel territorio calabrese. Durante la riunione in Regione, il Vicepresidente della Giunta Francesco Russo ha ringraziato il ministro consigliere Li Bin per la visita esplorativa in Calabria ed ha esposto il quadro economico complessivo della regione e i principali settori su cui si basa la strategia di sviluppo economico e sociale.
“La nostra regione – ha detto Russo in apertuta di Tavolo – registra in questa fase performance superiori al resto del Paese con il +2% di Pil rispetto alla media nazionale che è di +1,5 e un tasso di occupazione nel 2017 pari al +2,6 % rispetto al +1,2 della media italiana. Cresce costantemente nell’export dal 2016 e quest’anno registra un incremento superiore al 20%. In questi ultimi tre anni al governo della regione abbiamo puntato molto sul rilancio delle infrastrutture e dei trasporti e sulla crescita di settori come il turismo, il manifatturiero, l’agricoltura e l’innovazione tecnologica.
Ma anche sulla ricerca e l’internazionalizzazione.Russo ha poi presentato al ministro consigliere Li Bin i principali assi di investimento regionale attraverso il supporto dei responsabili dei settori regionali.
Tommaso Calabrò, dirigente alla Programmazione ha illustrato la situazione Zes in Calabria articolata principalmente a Gioia Tauro ma anche su tutto il territorio regionale in presenza di porti e aeroporti: 2.500 ettari di aree industriali dove è possibile investire con agevolazioni e incentivi alle imprese attraverso uno sportello unico semplificato dal punto di vista burocratico.
Il dirigente allo Sviluppo economico Felice Iracà è entrato più nello specifico spiegando le misure a sostegno ai sistemi di impresa e gli strumenti di finanza come il credito d’imposta e contratti di sviluppo previsti nelle aree Zes.
Di strategia su ricerca e sviluppo ha invece parlato Menotti Lucchetta, dirigente alla Ricerca scientifica e innovazione tecnologica, soffermandosi su alcune traiettorie del piano regionale come la Cibersecurity, l’intelligenza artificiale e la sicurezza alimentare tra le più interessanti per il mercato cinese, mentre il dirigente all’Internazionalizzazione Gina Aquino ha esposto la visione strategica regionale a sostegno dell’internazionalizzazione nel campo del turismo, con particolare riferimento alla destagionalizzazione e dell’agroalimentare integrata con la valorizzazione del territorio e dei beni culturali.
Anche Sonia Tallarico, dirigente generale alla Cultura e al Turismo ha elencato le principali misure volte alla crescita del settore a partire dal rilancio del sistema aeroportuale unico che sta generando un incremento record di visitatori e nuove rotte e dai bandi tesi alla valorizzazione dei borghi calabresi.
Del sistema della portualità regionale si è poi soffermato il dirigente al sistema della Portualità Marco Merante: dal porto internazionale di Gioia Tauro che si assesta su 2,5 milioni di container movimentati all’anno, in cui sono in corso lavori per integrare una nuova banchina e nuove attività, ai porti nazionali e regionali, in pieno esubero durante i mesi estivi, su cui la Regione sta investendo molto per aumentarne la capacità ricettiva.
Infine il Dirigente generale all’Agricoltura Giacomo Giovinazzo ha relazionato sui numeri del settore calabrese, secondo solo al Veneto, per capacità di spesa dei fondi Psr, prima per estensione olivicola nel territorio e con una presenza ricca di biodiversità e di prodotti Dop e Igp