Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari ed il Dipartimento Programmazione Comunitaria promuovono lo sviluppo sostenibile del territorio, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, attraverso la ricerca, l’innovazione e la tecnologia, ed il rafforzamento delle infrastrutture R&I. Con questo obiettivo la Regione Calabria ha sposato AgriRenaissance-Interreg Europe, progetto con cui si punta a rafforzare, attraverso i fondi europei e lo scambio di buone prassi, l’industria agroalimentare e le infrastrutture territoriali.
“Il confronto e la cooperazione – ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio – sono i tasselli principali di questa iniziativa, volta non solo a stringere importanti rapporti e scambi con altri Paesi, ma prima di tutto a stimolare la nascita ed il rafforzamento di reti sullo stesso territorio regionale. AgriRenaissance-Interreg Europe ha l’ambizione di riunire Università, enti di ricerca, Istituzioni, produttori, aziende agricole, associazioni, Consorzi di tutela.
Un polo, in sostanza, che lavori insieme con l’obiettivo comune dello sviluppo dei territori e del miglioramento delle condizioni di vita dei calabresi. La nostra regione – ha aggiunto – punta ad una agricoltura che sia moderna, tecnologica e innovativa, che promuova politiche di sostenibilità ambientale, un uso adeguato delle risorse naturali e pratiche agricole salutari, come il biologico. Allo stesso tempo la Calabria sta puntando molto sul ricambio generazionale, che può essere notevolmente favorito dalla multifunzionalità delle aziende agricole e della diversificazione delle attività. Questi tre giorni saranno molto importanti per mostrare ai nostri partner stranieri, ma anche agli stessi calabresi, la Calabria produttiva e di qualità – ha concluso Oliverio – e per mettere in vetrina i più validi ed innovativi progetti realizzati nell’ambito dell’agroalimentare. Esperienze positive che hanno dato impulso sia all’economia che all’occupazione che testimoniano come, in una regione come la nostra, sia possibile cambiare passo”.
I due Dipartimenti regionali che, con il supporto dell’Arsac, lavorano in partnership al progetto, domani accoglieranno in Cittadella il Governo di La Rioja, Spagna, quale capofila del progetto, la Repubblica Lituana ed il Portogallo, Association for Development of Agro-industry. Per le 9.30 martedì 14 maggio, nella Cittadella regionale di Germaneto, è prevista la conferenza stampa del progetto.
A seguire, i partner del progetto, presenteranno le proprie esperienze. Poi spazio alle visite delle realtà calabresi, con tappa, nel pomeriggio, all’Università Magna Graecia di Catanzaro, al Centro interregionale per la sicurezza e la salute alimentare ed a seguire visita di un’azienda agroalimentare del lametino.Mercoledì mattina si riparte dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, poi visite presso consorzi ed aziende del reggino. Giovedì, infine, tappa all’Università della Calabria di Cosenza, presso il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, ed al Cra-Oli, il Centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria olearia, con successive visite in aziende del cosentino.