“Con l’apertura delle candidature per gli ecosistemi dell’innovazione si apre una nuova fase di sviluppo e riqualificazione dei contesti urbani marginalizzati del Sud. Fino al 12 novembre sarà possibile partecipare alla manifestazione d’interesse per la candidatura di progetti che prevedano la collaborazione tra università, centri di ricerca, settore privato, società civile e istituzioni rivolti allo sviluppo di idee e soluzioni innovative”.
Lo afferma la Sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale Dalila Nesci.
“Le domande dovranno essere inviate all’Agenzia della Coesione, che sul proprio sito pubblicherà anche un elenco delle Faq. I 350 milioni di euro stanziati – aggiunge – serviranno a finanziare proposte innovative che siano finalizzate anche alla riqualificazione e rifunzionalizzazione dei siti nei quali saranno realizzate.
Le voci di spesa potranno riguardare fabbricati e terreni che ospiteranno il progetto, trasferimento tecnologico e alta formazione, recupero, ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento degli immobili, acquisto di macchinari, strumenti e attrezzature, con i collegati diritti di brevetto, licenze o altre forme di proprietà intellettuale. È il primo passo per raggiungere uno degli obiettivi previsti nel PNRR, ossia la promozione di ‘campioni’ di ricerca & sviluppo, che – conclude Nesci – consentirà di rilanciare i territori del Mezzogiorno”.