Una mozione “per il riconoscimento dello stato di calamità naturale in favore delle imprese agricole danneggiate dai pesanti eventi atmosferici verificatisi il 10 dicembre scorso che hanno interessato in particolare la fascia jonica”.
A presentarla il consigliere regionale Alessandro Nicolò che è intervenuto “dopo le recenti avversità atmosferiche che hanno causato gravi danni all’agricoltura”.
“Il maltempo che ha investito la Locride – sottolinea – ha letteralmente messo in ginocchio il comparto agrumicolo dell’intera area jonica con la perdita irreversibile dei frutti che peraltro ha aggravato la contrazione delle produzioni già determinatasi nella scorsa stagione estiva”.
“Gli effetti negativi di tali eventi si riverberano sul prosieguo delle attività dell’annata e sulla stessa commercializzazione delle produzioni che risulta fortemente compromessa. Una situazione che – prosegue il consigliere regionale Alessandro Nicolò – ha danneggiato pesantemente gli agricoltori e lo stesso comparto agrumicolo, fra le voci più significative del Prodotto Interno Lordo e dell’economia calabrese”.
“Si teme che per fronteggiare le conseguenze derivanti dalla perdita del raccolto, si determini una diminuzione dei livelli occupazionali in una regione dove l’assenza di lavoro pesa come un macigno sulle condizioni di sviluppo. Tutto questo costituisce motivo di apprensione per gli operatori del mondo agricolo che dal settore traggono un’importante fonte di reddito”.
“Alla luce di tali considerazioni, la mozione – sottoposta alla valutazione del Consiglio regionale – intende impegnare il Presidente della Giunta regionale perché rappresenti al Governo centrale la necessità del riconoscimento dello stato di calamità naturale a sostegno delle imprese agricole danneggiate e per far fronte ai danni strutturali alle coperture dei capannoni e degli edifici civili e rurali interessati” – conclude l’esponente politico di Fratelli d’Italia.