Serve una norma che preveda la deroga per la stabilizzazione di 600 lavoratori di pubblica utilità».

Lo dichiara l’assessore regionale al lavoro, Fausto Orsomarso, al termine dell’incontro con i rappresentanti dei lavoratori di pubblica utilità (lpu) e socialmente utili (lsu) della Calabria.

Alla riunione, che si è svolta nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro, ha partecipato anche il consigliere regionale Carlo Guccione.

«SERVE NORMA NAZIONALE»

«Da settembre – spiega Orsomarso –, ci stiamo occupando della chiusura del precariato di questi lavoratori. A dicembre sono stati regolarizzati 3mila lsu; rimane il problema degli lpu, che non hanno la deroga per ottenere la stabilizzazione».

«Le risorse regionali – chiarisce l’assessore – ci sono, ma serve una norma nazionale che preveda la deroga per la regolarizzazione di questi 600 lavoratori. A livello regionale, insieme maggioranza e opposizione, stiamo lavorando a questa direttiva da affidare ai parlamentare calabresi perché sia sottoposta al Governo nazionale. In tal senso, continuano le interlocuzioni con il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e con i suoi tecnici».

«Ora – conclude Orsomarso –, si tratta di percorrere l’ultimo miglio per ridare dignità a questi lavoratori e alle loro famiglie. È un atto di buona politica».

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