Sono 4,3 milioni gli italiani over 80 messi a rischio dal boom delle truffe cresciute del 42% in cinque anni.
E’ quanto emerge da una elaborazione dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Istat nell’esprimere apprezzamento per l’operazione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha sgominato una banda di 51 persone ritenute responsabili di truffe ad anziani fra la Campania e la Lombardia. In società dove la speranza di vita che per gli uomini sfiora gli 81 anni e per le donne supera gli 85, con un anziano su tre che ha gravi difficoltà a prepararsi da mangiare, fare la spesa, prendere le medicine, pulire la casa e l’11% ha problemi a prendersi cura di se stesso – evidenzia Uecoop – oltre al fronte dell’assistenza si apre anche quello della sicurezza contro bande criminali più o meno organizzate che vogliono approfittare dello stato di debolezza fisica e psicologica di molti anziani, rubando loro anche i pochi soldi che hanno per sopravvivere. Basti pensare che in Italia un pensionato su 4 resiste con meno di 500 euro al mese. Le dinamiche demografiche in corso – conclude Uecoop – impongono quindi una riorganizzazione complessiva del sistema di welfare pubblico e privato integrando i servizi di assistenza con una sempre maggiore attenzione alla sicurezza e alla prevenzione.