Si è tenuto nei giorni scorsi presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria, il workshop “Smart contract: dalla blockchain alla vita reale”.
L’evento – che nasce nell’ambito del Progetto di Ricerca e Sviluppo IoT&B – è stato organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza in collaborazione con BlockchainLab e Blockchain Governance ed ha rappresentato un prezioso momento di confronto fra esperti tecnici sulle evoluzioni in divenire della blockchain, la tecnologia alla base di tutte le criptovalute – Bitcoin in testa.
L’incontro è stato aperto dai saluti del prof. Gianluigi Greco, direttore del Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Unical, che ha sottolineato come l’Università sia in prima fila nella ricerca sulle tecnologie più all’avanguardia.
Sono seguiti i saluti dell’ing. Fabrizio Di Maio, Consigliere e Responsabile della Commissione ICT dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, che ha ribadito l’impegno dell’Ordine nella diffusione della cultura tecnica ed ha sottolineato come il lavoro dei liberi professionisti possa concretamente contribuire anche ad attività di ricerca.
Nell’introduzione al workshop, il prof. Domenico Saccà, prorettore dell’Unical, ha voluto ricordare che questi incontri fra accademia, istituzioni ed aziende sono il fulcro di una delle principali missioni dell’università italiana ovvero il trasferimento tecnologico.
Sono seguiti gli interventi dei relatori, il prof. Gianfranco d’Atridel Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Unical che ha spiegato come l’utilizzo della Blockchain stia facendo evolvere Internet da una Internet delle Persone e delle Cose verso una Internet del Valore. L’ing. Francesco La Regina di BlockchainLab ha fatto un breve excursus sull’evoluzione della tecnologia blockchain dalle criptovalute fino agli Smart Contract e sulle opportunità aperte da queste novità. A seguire l‘ing. Fabio Pressi di Infoblu (Telepass) e l’ing. Maurizio Sironidi Reply hanno raccontato come il mondo dell’industria stia adottando queste nuove tecnologie concentrandosi rispettivamente su come gli Smart Contract vengano integrati nei processi aziendali e su quale sia l’utilizzo attuale degli Smart Contract in Italia.
La giornata si è conclusa con una dimostrazione del funzionamento del prototipo realizzato nell’ambito del Progetto di Ricerca e Sviluppo IoT&B e con un partecipato dibattito fra il pubblico e i relatori.