“È un provvedimento che regola l’accesso al cantiere ma anche uno strumento di qualificazione per l’impresa. Siamo favorevoli a compiere sempre più passi in avanti in direzione del miglioramento della sicurezza dei lavoratori, che sono il bene più prezioso del sistema imprenditoriale”. Lo ha affermato il vicepresidente per le Relazioni Industriali di Ance Carlo Trestini nel corso del seminario organizzato da Ance Cosenza e Ance Calabria con i presidenti Giuseppe Galiano e Roberto Rugna sul tema della “Sicurezza nei cantieri: la patente a crediti”. Presenti in sala i rappresentanti delle istituzioni, degli ordini professionali, delle organizzazioni sindacali, il vicepresidente Ance con delega al Mezzogiorno Giovan Battista Perciaccante.

Nel porgere i saluti agli intervenuti il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha sottolineato il “rapporto continuo e costante tra le istituzioni pubbliche e le imprese anche in ragione delle attività legate al Pnrr” e la necessità di mettere in atto “sinergie anche sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro per far diminuire gli infortuni, responsabilizzando sempre di più imprenditori, appaltatori e lavoratori” e la presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro ha evidenziato che “la patente a crediti deve servire a migliorare la qualità dei servizi ma soprattutto a garantire maggiore sicurezza per diminuire infortuni e morti bianche”. Ad entrare nel tema del seminario e a confermare la piena disponibilità a collaborare con il sistema delle imprese il dirigente dei Lavori Pubblici della Regione Calabria Francesco Tarsia ed i presidenti provinciali del Collegio dei Geometri Giuseppe Arlia, dell’Ordine degli Architetti Pasquale Costabile e dell’Ordine degli Ingegneri Marco Ghionna.

I lavori, moderati dal direttore di Confindustria e Ance Cosenza Rosario Branda, hanno fatto registrare le relazioni tecniche della direttrice Beatrice Sassi dell’Area Relazioni Industriali Ance e del direttore Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cosenza Massimiliano Mura che hanno presentato i punti salienti della nuova normativa, entrata in vigore il primo ottobre, che impatta sulle imprese e i lavoratori autonomi della filiera dell’edilizia. Un focus è stato dedicato a chi e come dovrà richiedere la patente a punti per la sicurezza, quali i requisiti richiesti, quali informazioni contiene la patente, chi può averne accesso, come funziona il sistema di assegnazione e decurtazione di crediti, come verranno realizzati i controlli.

“Garantire la sicurezza nei cantieri e il rispetto delle normative è un imperativo a cui le imprese aderenti all’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili da sempre annettono grande importanza. La patente a crediti sarà sperimentata in edilizia e coinvolgerà più aziende. Nei fatti si tratta di un cambio di paradigma affinché tutte le imprese, anche le micro e quelle artigiane, comprendano che è necessario lavorare in sicurezza perché la vita dei propri dipendenti non ha prezzo” ha sottolineato il presidente Ance Cosenza Giuseppe Galiano. Per il presidente Ance Calabria Roberto Rugna “stiamo mettendo in gioco tutta la nostra professionalità, il sistema che le costruzioni hanno alle spalle: la bilateralità, la formazione, il controllo. Insieme ai nostri collaboratori costruiamo la sicurezza ogni giorno in processi lavorativi che cambiamo continuamente data la natura e la specializzazione del nostro lavoro. Avere oggi al nostro fianco gli stakeholder è molto significativo”. Un momento dedicato alle domande dal pubblico ed alle risposte dei tecnici ha concluso una mattinata di confronto e formazione molto utile, al quale hanno preso parte anche i vertici delle associazioni territoriali di Ance di tutta la Calabria.

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