L’Assemblea dei Soci di Confindustria Crotone si è riunita da remoto nei giorni scorsi per incontrare il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara ed il Vice Presidente nazionale di Confindustria con delega all’economia del mare, Natale Mazzuca.
“Sono mesi in cui nuove emergenze globali si sommano in Calabria a vecchie urgenze. Schiacciati dalla profonda crisi sanitaria e dalla gravità della situazione economica, rischiamo di non riuscire a immaginare il futuro e di non impegnarci abbastanza e sin da subito nella sua costruzione. Bisogna però avere il coraggio del futuro e per questo abbiamo voluto condividere con il Sindaco Voce la nostra visione di sviluppo della città in un contesto più generale, la Calabria Jonica ed il Mediterraneo. I nodi del sistema infrastrutturale del versante ionico calabrese sono al pettine da decine di anni. Alcuni interventi sono stati avviati, per altri siamo ancora allo studio di fattibilità. Manca il salto di qualità e soprattutto una visione di sistema, un linguaggio unico da parte delle Amministrazioni centrali e locali e degli enti di gestione per far crescere tutta la Calabria, in Europa e nel Mediterraneo, e dotare territori, imprese e comunità delle infrastrutture necessarie” ha dichiarato Mario Spanò Presidente di Confindustria Crotone.
Durante i lavori assembleari Confindustria Crotone ha condiviso con il Sindaco Voce la necessità di intervenire sulla macchina amministrativa e di aprire i cantieri per i quali il Comune ha già una dotazione finanziaria. “Abbiamo colto molto positivamente l’impegno del Sindaco ad imprimere una decisa direzione di marcia al programma di valorizzazione dell’Antica Kroton, occasione unica per Crotone ma anche per avviare una reale messa a sistema di tutti i siti della Magna Grecia, da Sibari a Reggio Calabria. Abbiamo rinnovato la disponibilità ad essere come sempre un interlocutore attivo e propositivo sui temi dello sviluppo della città e del territorio”, ha evidenziato Spanò.
Responsabilità, disciplina e lucidità: a queste parole d’ordine si ispira l’azione del sistema Unindustria Calabria guidata dal Presidente Aldo Ferrara che nel suo intervento ha richiamato la necessità di azioni strutturali importanti e massicce attraverso il Recovery fund per affrontare una crisi epocale che ha ampiamente colpito il sistema economico e sanitario calabrese.
“Abbiamo continuato a svolgere una forte interlocuzione con la Regione Calabria anche dopo la scomparsa della compianta Presidente Jole Santelli. E’ di qualche giorno fa la notizia che la Giunta regionale ha deliberato il fondo regionale di rotazione per la liquidità a favore delle imprese calabresi che avevamo proposto nell’ambito di un pacchetto di misure presentate a fine settembre”, ha dichiarato il Presidente Ferrara.
Il Mezzogiorno, il Mediterraneo, le Infrastrutture: su questi temi si è soffermato il Vice Presidente nazionale di Confindustria Natale Mazzuca a cui il leader degli industriali Bonomi ha conferito la delega all’economia del mare.
Lo sviluppo del Mezzogiorno è una priorità per il sistema Confindustria: il Sud d’Italia ha un forte potenziale ancora inespresso e può contribuire alla crescita del Paese in maniera significativa. Il Mare è fonte di economia ed il Mediterraneo è al centro di rotte commerciali importanti che si possono coniugare con il sistema portuale calabrese a condizione che vengano realizzate le connessioni infrastrutturali necessarie.
E’ fondamentale completare nell’ambito delle TEN il corridoio 5 (Helsinki- La Valletta) con la realizzazione del Ponte sullo Stretto, un’opera prioritaria per collegare le punte estreme del Continente e valorizzare al massimo le potenzialità di Calabria e Sicilia .
Un’ opera strategica per l’intero paese che potrebbe veramente rappresentare la rinascita dell’ economia italiana.
“Il Sud per la sua conformazione può trasformarsi in una grande piattaforma logistica a servizio di tutto il continente europeo soprattutto ora che il Mediterraneo è ritornato baricentrico rispetto ai traffici mondiali grazie al raddoppio del Canale di Suez. In questo la nostra regione può giocare un ruolo fondamentale grazie alle condizioni di miglior porto del Mediterraneo riconosciuta a Gioia Tauro. Inoltre è importante la partenza vera della ZES, laboratorio di crescita e di sviluppo con grandi opportunità per quanto riguarda la semplificazione, i vantaggi fiscali e contributivi e gli incentivi. Potrebbe diventare un’area per l’insediamento di attività logistiche e manifatturiere ed attrarre quindi settori produttivi che sono fuori e che hanno nell’Italia solo un mercato di sbocco. Quindi Serve un impegno programmatico e finanziario importante che può trovare nel Piano Next generation EU una risposta efficace”, ha dichiarato Mazzuca.
In chiusura dei lavori il Presidente Spanò ha ringraziato il Sindaco Voce per l’apertura al dialogo e la disponibilità all’avvio di confronti tecnici sulle questioni sollevate.
Ha infine ringraziato il Presidente Ferrara ed il Vice Presidente nazionale Mazzuca per l’intenso impegno di questi mesi sui temi urgenti e sulle prospettive future, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra che il sistema Confindustria sta svolgendo.