Di seguito il ricordo del presidente della Camera Commercio Catanzaro, Daniele Rossi, sul segretario generale Maurizio Ferrara scomparso ieri.
La tua porta, questa mattina, è chiusa.
E io non posso chiederti più consiglio: sì, perché tu non eri un semplice segretario generale, eri e sarai sempre un faro di capacità, un faro di lealtà.
Pochi giorni fa mi hai mandato una email scrivendomi: “Presidente, vogliono una tua firma”. Io, come sempre, ti ho chiamato e ti ho chiesto: “Maurizio, la posso firmare?”. Perché tu eri la mia sicurezza camerale e istituzionale, potevo dormire tranquillo con te accanto.
La Camera di Commercio di Catanzaro era la tua casa, la consideravi tale, ed io vedevo questo attaccamento come un grande amore, vedevo lo stesso attaccamento di quando nei campi da calcio mettevi tutta la tua passione e il tuo cuore. Lo stesso cuore che ieri ti ha lasciato.
Maurizio io ti devo dire solo grazie: siamo stati vicini due anni, anni intensi dove abbiamo condotto insieme battaglie che ci hanno visto tenere testa a tutti, perché tu tenevi testa a tutti e non avevi paura di nessuno perché pochi avevano le tue competenze, pochi la tua capacità acuta di decidere, pochi avevano quell’amore per il lavoro.
Maurizio, ci hai lasciato tutti soli. Sembriamo degli zombie qui nelle stanze della Camera. Non sappiamo cosa fare adesso, ma proprio per onorare te troveremo la forza nel segno del tuo ricordo.
Maurizio, eri un esempio non solo nel lavoro ma anche nella famiglia: quando parlavi dei tuoi figli, Alessandro e Valeria, i tuoi occhi erano altri, erano dolci. Quando Anna ti parlava, tu la guardavi sempre da innamorato.
Staremo tutti vicini a loro.
Grazie Maurizio, la Camera di Commercio ti deve tanto, io ti devo tanto.