Annullare il taglio già disposto e trasferire alla Regione Calabria gli oltre 40 milioni di euro trattenuti dal Governo ed invece indispensabili per garantire il futuro della Forestazione calabrese.
Questa la richiesta che il presidente della giunta regionale, Jole Santelli, ha formalizzato in una lettera inviata nei giorni scorsi al presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte.
“Il fabbisogno finanziario necessario per il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori idraulico-forestali, nonché per tutte le attività connesse alla gestione della campagna antincendi boschivi ed alla realizzazione degli interventi per la manutenzione del patrimonio boschivo, nonché per la mitigazione del rischio idrogeologico”, ricorda il presidente Santelli, “è stimato per il 2020 in circa 210,5 milioni”.
Per l’annualità in corso, a tutela di un patrimonio forestale esteso per circa 70.0000 ettari, la Regione ha messo sul piatto 56 milioni, attinti dal bilancio regionale. Dal Governo sono arrivati invece 90 milioni, a fronte degli oltre 130 milioni garantiti lo scorso anno.
Una riduzione drastica, impossibile da fronteggiare anche con i risparmi indiretti consentiti attraverso il ricorso alla cassa integrazione per i periodi di fermo legati al lockdown.
“I fondi a disposizione – prosegue il presidente Santelli nella missiva – risultano palesemente insufficienti a coprire l’intero fabbisogno annuale, con un deficit di circa 45 milioni, non consentendo per questo l’attuazione degli interventi previsti nel Piano attuativo di forestazione, nonché il mantenimento dei livelli occupazionali”.
Una situazione dunque alquanto delicata, se possibile aggravata dall’aggravio economico già sostenuto dalla Regione Calabria “a seguito della stabilizzazione dei lavoratori idraulico-forestali”.
Da qui la richiesta al presidente del consiglio dei ministri “ad intervenire anche siano erogate in favore della Regione Calabria e per le finalità esposte le risorse necessaria, quantificate in 45 milioni di euro”.