Bilancio assolutamente positivo della seconda giornata di Salone del Gusto Terra Madre. Numerosi i visitatori presso lo stand della Regione Calabria al Lingotto di Torino, che hanno preso parte sia agli eventi seminariali che agli show cooking ed alle degustazioni guidate dei prodotti tipici calabresi.
A tutti gli eventi, che sono stati animati dal conduttore radiofonico e televisivo Federico Quaranta, hanno presenziato i rappresentanti di Slow Food Calabria e dei Consorzi di tutela.
Il primo evento della giornata è stato dedicato alle “Caratteristiche sensoriali di salumi e formaggi caalbresi”, a cura del Divulgatore agricolo Arsac Martino Convertini.
A seguire, si è tenuta la presentazione dei vini rosati calabresi, con l’esperta di comunicazione enogastronomica Alessandra Molinaro ed il Divulgatore Arsac Diego D’Onghia.
Ancora attenzione puntata sui vini calabresi, questa volta dolci, nel primo pomeriggio, con dibattito e degustazione de “I vini dolci grecanici vs vini dolci italiani e stranieri”, a cura di Giancarlo Gariglio, curatore della prestigiosa guida Slow Wine. A seguire un piacevole connubio tra musica e letteratura, con “Il cibo ed il vino nella letteratura calabrese”, spettacolo letterario musicale tratto da ‘Il banchetto di nozze e altri sapori’” con Carmine Abate, voce, e Cataldo Perri, voce e chitarra battente.
Ospite dello stand della Regione Calabria per l’intera giornata, inoltre, il giovanissimo tuffatore di Arcavacata di Rende, Giovanni Tocci, in forza al Cosenza Nuoto ed al Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano, in pianta stabile tra le fila della Nazionale Italiana del ct Giorgio Cagnotto. L’atleta azzurro, argento ai campionati europei di Tuffi di Edimburgo, ha raccontato la sua esperienza ai presenti, partecipando a show cooking e degustazioni delle eccellenze calabresi.
Gli chef della Federazione Italiana Cuochi oggi hanno deliziato gli ospiti dello stand con “Lagane e ceci”, spezzatino di vitello podolico, patate della Sila igp, scarola e fagioli, degustazioni di salumi e formaggi, tra i quali pancetta e capocollo dop, guanciale, caciocavallo di Ciminà, Caciocavallo silano dop pecorino crotonese dop e olio igp di Calabria, “bocconotti di Mormanno”. Il tutto accompagnato da vini bianchi e rosati da Gaglioppo, Zibibbo, Greco di bianco, cocktail con succo di bergamotto e limone di Rocca Imperiale igp.
“La Calabria non poteva mancare ad una manifestazione come Salone del Gusto Terra Madre – ha dichiarato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari Giacomo Giovinazzo – in quanto sposa perfettamente i principi base di Slow Food, relativi ad un’agricoltura sana che si prenda cura dell’ambiente, della tutela della biodiversità, della salute dei consumatori e che sostenga il risparmio del cibo. È per questo che ringrazio Slow Food Calabria per la preziosa collaborazione nell’organizzazione della manifestazione, insieme all’Arsac, il nostro ente strumentale”.
“Abbiamo pensato il programma di Salone del Gusto – ha affermato il Commissario Straordinario dell’Arsac Stefano Aiello – in modo da dimostrare che la Calabria, che si trova al centro del Mediterraneo, è una terra inclusiva ed accogliente, che pur influenzata da tanti popoli di passaggio, custodisce le proprie tradizioni, la sua storia e la sua cultura enogastronomica. Tutti fattori che creano un’offerta turistica unica e che sono ben valorizzati nella fiera di Torino”.