L’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI), presieduta dal professore Edoardo Currà, ha delegato per le proprie attività nella regione Calabria l’ingegnere cosentino Eugenio Rogano, chiamandolo a far parte del consiglio direttivo nazionale.
L’Associazione, costituita da soci attivi nelle varie sezioni regionali e presenti in tutto il Paese, interagisce proficuamente con università, centri di ricerca, fondazioni, musei, organi centrali e periferici dello Stato, promuovendo e coordinando attività ed avvalendosi di diverse competenze disciplinari con l’obiettivo di analizzare il patrimonio archeologico industriale nelle sue molteplici connessioni; tra i suoi fini vi è la promozione di un più elevato livello di collaborazione operativa e scientifica tra enti pubblici e privati per la catalogazione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio industriale, per la salvaguardia di archivi, macchine e altre testimonianze della civiltà industriale e del lavoro, per la formazione degli operatori e la promozione del turismo industriale.
“La prima azione da perseguire in Calabria sarà quella di procedere, in tempi brevi, ad un censimento dei beni di interesse archeologico industriale – dichiara il neo delegato Eugenio Rogano – lavorando, da subito, alla costituzione di un tavolo permanente con le istituzioni e le associazioni di categoria, in modo da individuare i siti di maggiore interesse e passare, in seguito, ed una fase di recupero e valorizzazione degli stessi”.