Prendo atto del rinvio delle elezioni regionali al prossimo autunno. Le decisioni del governo, dettate dall’emergenza Covid, vanno rispettate. Ma questa non è una buona notizia per la Calabria che ha bisogno di votare al più presto per restituire ai cittadini una giunta regionale legittimata democraticamente”.
Lo afferma Nicola Irto, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, appreso del decreto del governo nazionale che ha spostato il ritorno alle urne a una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre prossimi.
“Moltiplicheremo l’impegno e gli sforzi nei prossimi mesi sul piano politico e istituzionale – aggiunge Irto – perché i cittadini calabresi hanno bisogno di punti di riferimento veri in un momento decisivo per il futuro, nel quale bisognerà vigilare sull’operato di chi sta mal governando la regione e occorrerà soprattutto elaborare, come già stiamo facendo, proposte concrete sui temi della sanità, del Recovery plan, delle aspettative degli enti locali, della crisi delle imprese, delle difficoltà delle famiglie e dei giovani, delle persone fragili, per quel ‘diritto al futuro’ che la nostra Calabria non può più attendere oltre. La pandemia, la crisi economica e sociale che vivono anche i calabresi, richiedono scelte politiche forti e condivise con i territori e le comunità, gli enti, le organizzazioni”.
“Nel frattempo – prosegue l’esponente del Partito democratico – aumentano i danni prodotti dall’attuale esecutivo regionale. Questa giunta non riesce ad affrontare la straordinaria emergenza sociale ed economica della Calabria ed è impegnata solo a fare campagna elettorale”.