CCIAA di Crotone

La Camera di commercio di Crotone ha inoltrato ai quattro rappresentanti politici di livello nazionale della provincia di Crotone (Sen. Margherita Corrado, On. Elisabetta Barbuto, On. Nico Stumpo e On. Sergio Torromino) il testo di una proposta di interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell’Economia, al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro dell’Interno sul tema della grave crisi socioeconomica della provincia.

L’iniziativa è maturata a seguito del Consiglio straordinario allargato svoltosi presso la sede della Bcc del Crotonese nelle scorse settimane, durante il quale imprese, associazioni di categoria, sindacati e ordini professionali hanno fortemente denunciato il profondo disagio vissuto dalla nostra provincia.

E’ inutile ribadire l’importanza e l’urgenza di tale interrogazione, vista la grave situazione in cui

versa il nostro Territorio – scrive il Presidente della Camera di Commercio Alfio Pugliese rivolgendosi ai parlamentari crotonesi – come attestano gli episodi emersi dalle cronache, tra i quali l’aggressione al funzionario di banca e il dilagare del fenomeno dell’usura. Il disagio del territorio, problematica annosa, sta crescendo, rischiando di raggiungere livelli esplosivi che potrebbero mettere a rischio l’ordine sociale. Chiediamo pertanto al Ministro dell’Economia e al Ministro dello Sviluppo Economico quali iniziative intendano adottare per agevolare l’accesso al credito e sostenere le imprese e la già fragile economia della provincia di Crotone e al Ministro dell’Interno quali iniziative intenda adottare per garantire in modo strutturale la sicurezza nella provincia di Crotone, e, in particolare per prevenire ulteriori episodi di violenza e agitazione sociale”.

 

Di seguito il testo dell’interrogazione.

Al Ministro dell’Economia, al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro dell’Interno— Per sapere – premesso che:

 

La provincia di Crotone vive una drammatica situazione socioeconomica che la vede priva delle condizioni di base per poter garantire in maniera competitiva l’esercizio dell’attività di impresa, tra cui deficit infrastrutturale e difficoltà di accesso al credito.

Infatti, allo smantellamento del polo industriale negli anni Novanta non ha fatto seguito una reale riconversione della provincia di Crotone verso altri settori economici, facendo cadere il territorio in una profonda crisi, attestata dalle graduatorie che la vedono collocarsi al primo posto tra le province per tasso di disoccupazione e agli ultimi posti per qualità della vita.

La crisi legata all’emergenza COVID ha ulteriormente peggiorato la situazione provocando la chiusura di numerose aziende e situazioni di sofferenza umana a cui si è riuscito a dare una minima risposta solamente grazie alla generosità dei privati.

Nonostante l’alacre operato delle Forze dell’Ordine, tale crisi sta mettendo a dura prova la tenuta dell’ordine sociale del territorio che ha visto anche il verificarsi di episodi di violenza, di cui uno a danno di un funzionario di banca. Inoltre, sta incrementando il potere della criminalità organizzata, come attesta il dilagare delle cronache anche con riferimento ai fenomeni di usura.

 

Al Ministro dell’Economia e al Ministro dello Sviluppo Economico quali iniziative intendano adottare per agevolare l’accesso al credito e sostenere le imprese e la già fragile economia della provincia di Crotone;

Al Ministro dell’Interno quali iniziative intenda adottare per garantire in modo strutturale la sicurezza nella provincia di Crotone, e, in particolare per prevenire ulteriori episodi di violenza e agitazione sociale.

 

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