Realizzare una serie di interventi per migliorare la distribuzione idrica, efficientarne la gestione, diminuire i costi e ottimizzare i consumi. Sono questi gli obiettivi del progetto di fattibilità tecnico-economica approvato dalla giunta comunale di Vibo Valentia, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo, per completare il lavoro già avviato di ingegnerizzazione della rete idrica. Un intervento che si inserisce nelle linee programmatiche del sindaco Maria Limardo per superare le annose criticità e restituire ai cittadini un servizio adeguato ai tempi e alle esigenze dell’utenza.
“La città e le frazioni – dichiara il primo cittadino – hanno purtroppo sempre sofferto, specie in determinati periodi, della carenza di acqua. Ma non è più il tempo di andare avanti con soluzioni tampone, il nostro scopo è quello di cercare di risolvere in maniera definitiva il problema della carenza idrica e il lavoro che stiamo conducendo va proprio in questa direzione”.
“Il progetto – spiega l’assessore Russo – rientra nel Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) “Acqua bene comune” e risponde perfettamente ai dettami europei contenuti nei bandi ministeriali del React EU e del Pnrr sulla “Digitalizzazione delle reti idriche”. Lo presenteremo ad Invitalia per chiedere il finanziamento necessario a completare quelle opere già avviate, e tuttora in corso, di ingegnerizzazione della rete, con le quali abbiamo ottenuto importanti risultati sia a Vibo Marina che a Bivona”.
Il progetto prevede nello specifico la realizzazione di una nuova condotta nel centro storico di circa tre chilometri, che andrà a sostituire le tre già presenti, con inserimenti di valvole di pressione che aiuteranno anche a contenere le perdite; la distrettualizzazione completa del centro storico di Vibo Valentia, ad oggi servita principalmente dai serbatoi Tiro a segno e Rai, che saranno dotati di una strumentazione con tecnologia adatta al telecontrollo, permettendo quindi di intervenire sulle criticità di ogni singola porzione senza bloccare l’immissione in tutta la tratta; ed infine l’installazione di contatori smart non solo con l’obiettivo di misurare l’acqua consumata dagli utenti ma anche di monitorare le situazioni di maggiore criticità dovute a consumi anomali e stagionali non consoni al corretto utilizzo della risorsa idrica.
“Con gli interventi effettuati già nell’estate appena trascorsa – concludono gli amministratori – abbiamo registrato grandi miglioramenti, con l’acqua che è mancata soltanto sporadicamente ed in maniera contenuta, soprattutto nelle frazioni marine. Il nostro obiettivo resta quello di trasformare una rete idrica vetusta in una rete moderna ed efficiente, a tutto vantaggio dei cittadini”.