“Siamo spacciati, il centrodestra è davvero spacciato. Oliverio ha ottenuto il libero e incondizionato appoggio dei sindaci e noi tremiamo di paura”. Lo afferma in una nota Giuseppe Mangialavori, senatore di Forza Italia.
Il governatore, ormai molto tempo fa, aveva promesso che non si sarebbe più ricandidato, ma le preghiere dei sindaci, le loro implorazioni, evidentemente lo hanno spinto a cambiare idea e a scendere nuovamente in campo per il bene di tutti noi. E i calabresi, ne siamo convinti, non smetteranno mai di ringraziarlo per questo immane sacrificio, fatto per il bene della regione. C’è chi dice che Oliverio abbia in qualche modo costretto i primi cittadini a supportare la sua candidatura, ma noi non ci crediamo assolutamente; proviamo, anzi, un sacro terrore nei confronti di questa corazzata politica evidentemente invincibile, che – come vanno predicando in queste ore tutti i corifei del presidente – spazzerà via ogni residua resistenza. E la Calabria risorgerà, risorgerà sicuramente.
Noi abbiamo un timore reverenziale nei confronti del governatore in carica, che certo non avrà usato tutti gli strumenti di persuasione in suo potere pur di convincere i sindaci a mettere la loro reputazione nelle sue mani.
Noi non vogliamo credere ai sospetti che i soliti maligni hanno fatto circolare in questi ultimi giorni: che i sindaci siano stati obbligati, quasi ricattati
che per il momento abbiano considerato conveniente non mettersi di traverso rispetto alle mire del presidente, l’uomo che, per un capriccio, potrebbe chiudere i rubinetti da cui escono fondi vitali per i loro Comuni; che abbiamo recitato una parte che in nulla pregiudica l’autonomia delle scelte future. Noi non crediamo a queste illazioni, piuttosto siamo pronti alla resa anticipata.
Potremmo, dunque, prendere seriamente in considerazione l’idea di non partecipare proprio, alle prossime Regionali, visto l’esito già scritto sulla pietra
Oliverio – continua il senatore . insomma, ha già vinto, con un anno di anticipo. Finora, a parte il suo staff di consiglieri – composto da persone troppo occupate per stare in mezzo alla gente, per capire il malcontento che si respira in tutte le città e in tutti i paesi della regione –, non l’ha capito nessuno che il governatore ha già vinto, trionfato.
Oliverio, invece, sa già tutto: di notte, quando dorme, lui scorge la realtà delle cose. E che nessuno gli dica che il suo è tutto un sogno”.