Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria informa che sul sito istituzionale www.calabriapsr.it è stato pubblicato l’avviso pubblico per le domande di adesione alla misura 6 del PSR, “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, intervento 6.4.2 “Diversificazione delle attività agricole attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili”.
“Si tratta di un bando molto importante – ha specificato il consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – relativo al comparto agro-energetico e della green economy di tutto il territorio regionale.
È finalizzato a sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinata alla vendita, attraverso lo sviluppo della multifunzionalità delle aziende agricole e l’ampliamento quindi della gamma di servizi o prodotti offerta”.“Attraverso le risorse stanziate per questo nuovo bando – ha dichiarato il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura ed Autorità di Gestione del PSR Giacomo Giovinazzo – il Programma di Sviluppo Rurale della Calabria si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e al contempo di migliorare l’efficienza energetica delle piccole e medie imprese, attraverso la diversificazione delle attività, fattore che stimola tra l’altro la creazione di nuovi posti di lavoro e l’accrescimento della competitività e della redditività delle aziende”.
I beneficiari del bando sono le imprese agricole in forma singola o associata che ricadono nelle aree classificate come “C” e “D” del territorio regionale e la dotazione finanziaria è pari ad un Milione di Euro.
Più in particolare, l’intervento 6.4.2 finanzia gli investimenti relativi a centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o pellets, impianti per la produzione di biogas che utilizzano prodotti di scarto agricolo- zootecnico- forestale, impianti di produzione di energia eolica, impianti per la produzione di energia solare, impianti per la produzione di energia idrica, piccole reti per la distribuzione dell’energia, impianti per lo stoccaggio di energia.
Tra i costi ammissibili, la costruzione, la ristrutturazione o l’adeguamento di beni immobili che dovrebbero ospitare gli impianti di produzione, opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione, nuovi impianti, macchinari e attrezzature per la produzione di energia, acquisto hardware e programmi informatici.Il contributo massimo concedibile è pari a 200.000 Euro, con un’aliquota di sostegno fino al 50% delle spese ammissibili.
Le domande dovranno essere presentate attraverso il portale Sian entro trenta giorni dalla data di pubblicazione.