Dopo anni e anni di incuria, in cui l’intero territorio regionale è stato abbandonato e devastato da un uso spregiudicato e totalmente permissivo, abbiamo messo ordine anche in un settore che riveste un’importanza primaria in una regione fortemente esposta ai rischi naturali. Oggi possiamo finalmente affermare che la Protezione Civile regionale è assai più conosciuta ed apprezzata rispetto al passato e che si è verificato un vero e proprio cambio di mentalità, un profondo salto di qualità nell’approccio culturale con tematiche che riguardano l’emergenza, la prevenzione e la programmazione”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, a conclusione del convegno sul tema: “La Protezione Civile a tutela della vita e dell’Ambiente” che si è svolta oggi pomeriggio a Savelli, piccolo centro in provincia di Crotone, nell’ambito della Festa del Volontariato promossa dall’Associazione “Piccola Italia” e alla quale sono intervenuti il presidente dell’Associazione “Piccola Italia” Vincenzo Anania, il Sindaco di Savelli Domenico Frontera, il membro del Direttivo della Consulta Regionale del Volontariato Cristina Vilardi e Domenico Costarella, funzionario della Protezione Civile regionale.
Nel corso del suo intervento, in cui ha ricordato le cospicue risorse investite in questi anni dal governo regionale per fronteggiare il dissesto idrogeologico (abbiamo messo in campo un programma di dieci milioni di euro) e la messa in sicurezza di circa settecento scuole calabresi (arriveremo a 1500, cioè il totale delle scuole regionali a rischio), investimenti grazie ai quali la nostra è oggi tra le regioni europee più avanzate per quanto riguarda i programmi rivolti allo sviluppo sostenibile e alla salvaguardia del patrimonio edilizio scolastico, il presidente della Giunta regionale ha rivolto un sentito e particolare ringraziamento ai sindaci, agli amministratori locali, ai Prefetti, alle comunità e, soprattutto, alle centinaia di volontari, agli uomini e alle donne che in questi anni hanno affiancato e sostenuto il lavoro della Protezione Civile regionale.
“Il vostro lavoro -ha detto Oliverio rivolgendosi ai numerosi volontari e alle associazioni presenti- è stato e continua ad essere estremamente prezioso e determinante. In questi anni abbiamo approvato un nuovo Regolamento, abbiamo fornito nuovi mezzi e abbiamo costituito la Consulta regionale del volontariato . Oggi il volontariato calabrese costituisce ormai una realtà di grande rilevanza nell’ambito dell’intero sistema di protezione civile, ponendosi ai vertici nazionali per competenze, professionalità e capacità di dare risposte immediate alla popolazione nelle tante emergenze che purtroppo colpiscono frequentemente la nostra Regione che, come è noto, è tra quelle a più alto rischio. Le tante associazioni che sono dislocate in maniera diffusa su tutto il territorio della Calabria, infatti, ormai operano costantemente a supporto delle Autorità competenti, fornendo un contributo decisivo in ogni circostanza in cui entrano in azione.
La Protezione civile regionale sostiene il volontariato attraverso diverse forme di supporto. In primo luogo mediante programmi di sperimentazione e formazione, che costituiscono il presupposto fondamentale per garantire l’acquisizione o l’incremento di conoscenze essenziali da impiegare nelle emergenze: prova ne sono i “Corsi Base” di protezione civile che tra febbraio e marzo scorso hanno visto la partecipazione di oltre 700 volontari.
Medesima rilevante presenza si è avuta ai corsi specialistici per il montaggio delle tende da campo che, svolto in stretta sinergia con il Dipartimento Nazionale di Protezione civile, ha registrato la presenza di circa 400 volontari”.
“La continua espansione del volontariato calabrese -ha rimarcato ancora il presidente della Giunta regionale- viene testimoniata, inoltre, dalla partecipazione alle Campagne di diffusione della cultura di protezione civile quali “Anche io sono la Protezione Civile” che si concretizza nei Campi scuola, dedicati ai ragazzi compresi tra i 10 ed i 16 anni, che quest’anno – tra giugno e settembre – vede la realizzazione di ben 19 Campi con oltre 450 partecipanti. Altrettanto notevole partecipazione avrà anche la Campagna “Io Non Rischio” che si svolgerà i prossimi 12 e 13 ottobre in oltre 50 piazze regionali e che vedrà impegnati circa 500 volontari comunicatori i quali saranno a contatto con i cittadini per spiegare loro le buone pratiche da tenere in caso di terremoto, maremoto ed alluvione. Allo stesso modo Infine, assai importante sarà la Campagna “Io Non Rischio Scuola”, dedicata ai bambini delle scuole primarie e che, dal prossimo mese di novembre, avrà come protagonisti volontari appositamente selezionati e formati che si recheranno in diversi istituti scolastici suddivisi in ogni Provincia della Calabria. A tal proposito è necessario evidenziare che per le Campagne “Io Non Rischio” ed “Io Non Rischio Scuola” la Calabria con il responsabile della U. O. Volontariato della U. O. A. Protezione Civile, fa parte, con la Toscana e la Lombardia, del Coordinamento Nazionale presso il Dipartimento di Protezione Civile, in rappresentanza delle Regioni e delle Province Autonome”.
“Tutto ciò -ha concluso Oliverio- dimostra che se vogliamo cambiare le cose e la nostra terra sono necessari un cambio di mentalità e un lavoro di squadra, in cui ognuno sappia cosa fare, come e dove intervenire. Il lavoro fatto in questi anni va in questa direzione, ma non basta. C’è ancora tanto altro da fare e noi vogliamo proseguire su questa strada con grande determinazione, opponendoci con tutte le nostre forze contro tutti coloro che vorrebbero far tornare la nostra regione alle antiche pratiche del passato, tarpando definitivamente le ali al processo di cambiamento e di crescita che in questi anni è avvenuto in Calabria”.