Prosegue il roadshow promosso da Confindustria Reggio Calabria e Unindustria Calabria su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di far conoscere le opportunità di investimento presenti nell’area industriale di Gioia Tauro e contrastare lo spopolamento, soprattutto giovanile, del territorio. Un’iniziativa che sta coinvolgendo il mondo dell’università, con particolare attenzione agli atenei del centro nord dove studiano tantissimi giovani del Sud e della Calabria e le rappresentanze territoriali che fanno capo a Unindustria delle varie aree produttive del Paese.
L’ultimo step, in ordine di tempo, di questa ampia e capillare azione informativa si è svolto in Lombardia e Piemonte dove il presidente di Confindustria Reggio Calabra, Giuseppe Nucera, ha incontrato Paolo Piantoni, direttore Confindustria Bergamo, Massimo Longhi, responsabile Centro studi e area Internazionalizzazione di Confindustria Bergamo, Dario Gallina, presidente dell’Unione industriale di Torino e Giuseppe Gherzi, direttore Unione industriale di Torino.
“Sono stati due incontri estremamente importanti e proficui – evidenzia Nucera – perché abbiamo avuto modo di far conoscere un territorio e un insediamento industriale ancora poco noti fuori dai confini regionali e di cui, spesso purtroppo, emergono solo gli aspetti negativi. Con la territoriale di Bergamo ci siamo confrontati sui temi dello sviluppo con particolare attenzione ai settori dei trasporti e della logistica e al tema della delocalizzazione industriale. In questa direzione – spiega il presidente di Confindustria Reggio Calabria – il contesto produttivo lombardo e bergamasco in particolare, ha mostrato grande interesse e attenzione verso le opportunità di investimento a Gioia Tauro oggi rese possibili grazie ad una serie di incentivi e agevolazioni come la Zes, gli accordi di sviluppo e di programma, il contratto di sviluppo, “Resto al Sud”, “Smart&Start Italia”, nuove imprese a tasso zero, la legge 181 e gli stessi finanziamenti comunitari in materia”.
Particolarmente apprezzato il lavoro delle territoriali reggina e calabrese anche in Piemonte, nella sede dell’Unione industriale torinese che raggruppa alcune delle più grandi e importanti realtà produttive del Paese. “Anche in questo contesto – afferma Nucera – Gioia Tauro e l’annessa area industriale costituiscono un fattore di grande curiosità per i segmenti trasporti e logistica. Abbiamo consegnato loro il dossier che la nostra associazione ha preparato su Gioia Tauro e che è al centro del roadshow. Un documento che ha riscosso grande apprezzamento e che auspichiamo di inserire stabilmente nel circuito nazionale di Confindustria”.
L’azione degli industriali reggini, in stretta sinergia con Unindustria Calabria, proseguirà in altre regioni italiane con nuovi incontri in cui saranno protagonisti imprenditori, esperti e tecnici. “L’auspicio – conclude Nucera – è che tale approccio operativo possa essere presto sposato anche dalla Regione Calabria a cui rivolgiamo un appello a rendersi parte attiva in questa azione di rilancio e promozione di Gioia Tauro e delle opportunità legate al porto e all’area industriale. A cominciare dagli interventi basilari per il rispristino del decoro, della segnaletica e l’attivazione di servizi e reti di comunicazione di ultima generazione ancora carenti”.
“Le opportunità di investimento illustrate da Confindustria Reggio Calabria – afferma Piantoni – sono estremamente interessanti. L’auspicio è che possano nascere sinergie e collaborazioni anche fra le associazioni, per valorizzare qualsiasi forma di partenariato industriale. L’opportunità offerta dalla Zona Economica Speciale rende ancora più attrattiva l’area industriale della Piana di Gioia Tauro, già qualificata dalla presenza di una infrastruttura portuale di livello internazionale”.
“Abbiamo ascoltato con grande interesse le parole del presidente Nucera – afferma Gallina – circa le opportunità per le imprese di localizzarsi nella Zona economica speciale di Gioia Tauro. E’ nostra intenzione, al riguardo, far conoscere questa possibilità alle nostre aziende associate interessate a realizzare nuovi insediamenti produttivi. Nella speranza che questo importante progetto che vede protagonista la Calabria raccolga molti consensi”.