Il dipartimento Istruzione e Cultura della Regione ha approvato, lo scorso 2 agosto, la graduatoria definitiva dell’avviso “Promozione e produzione culturale 2020”, con la quale sono state finanziate tutte le proposte ammissibili.
RISORSE IMPLEMENTATELa commissione ha ritenuto ammissibili e finanziabili interventi per un importo di 1.605.967,65 euro, di cui un milione a valere sul Pac 2007-2013 (scheda nuova operazione nr. 7 Pil. III) e 605.967,65 a valere sul Pac 2014-2020 (azione 6.7.1).Nel decreto si legge che le risorse sono state implementate «al fine di sostenere un numero maggiore di interventi di promozione e produzione culturale» e «rendendo così più incisive le ricadute sul territorio in termini di valorizzazione culturale, nonché di contrastare la crisi che si sta registrando nel settore, favorendo il coinvolgimento di un maggior numero di addetti del comparto i quali già da tempo, a causa della pandemia, riversano in una generale condizione di disagio professionale ed economico».«Con nota del 14 giugno 2020, integrata con nota del 21 luglio 2021 – è scritto ancora – si è avanzata richiesta al dipartimento Programmazione unitaria per l’implementazione delle risorse, al fine di consentire il finanziamento di tutte le proposte ammissibili e contestualmente ottenere il rilascio del parere di coerenza. Con nota del 28 luglio 2021, l’Autorità di coordinamento del Pac 2014/2020 si è espressa positivamente circa la coerenza programmatica relativa al finanziamento di parte delle proposte progettuali ammissibili».
«SPIRITO RINNOVATO»«Oggi – dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì – è un giorno significativo per chi è impegnato nella valorizzazione culturale della Calabria. Diamo più sostegno a un settore cruciale che merita di rialzarsi prima possibile, dopo i mesi terribili del lockdown. Ringrazio i dipartimenti coinvolti per il grande sforzo compiuto. La Regione è vicina a tutti gli addetti ai lavori che, con la loro professionalità e creatività, portano in alto il nome di questa terra. Adesso è ora di guardare al futuro con uno spirito rinnovato, ma senza mai dimenticare il rispetto delle regole anti-Covid».