Il 3 luglio 2024 a Tropea, su iniziativa dell’ARPACal, si terrà l’evento di presentazione del Progetto VeBS: coinvolte le regioni Emilia-Romagna, Lazio e Abruzzo
L’evento si terrà a Tropea il 3 luglio 2024, dalle 09:00 alle 17:00. L’occasione offrirà un’opportunità preziosa poiché unisce attorno allo stesso tavolo tutte le istituzioni anche associative per discutere sulle infrastrutture verdi (parchi, giardini) e blu (canali, fiumi, specchi d’acqua) e il loro ruolo nel migliorare la qualità della vita nelle aree urbane e periurbane. In particolare, si porteranno in evidenza casi studi ed esperienze su come la gestione efficace di queste risorse può massimizzare i benefici per tutta la popolazione, rendendo i territori più sostenibili e resilienti in linea con l’approccio One Health.
Il progetto è coordinato scientificamente dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e ha come capofila la Regione Calabria. Sono coinvolte sette Unità Operative, tra cui l’ISPRA, ARPA Calabria, ARPAE Emilia-Romagna, Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio – ASL Roma1, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Bologna, Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali, e ARTA Abruzzo.
Il Progetto VeBS mira a migliorare la gestione degli spazi verdi e blu, riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come fondamentali per la salute e il benessere. Avviato nel 2023 e con completamento previsto per il 2026, il Progetto è finanziato dal Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Si concentra sulla promozione di ricerca applicata con approcci multidisciplinari nelle aree di salute, ambiente e clima, con il Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, come soggetto attuatore.
Il progetto che sarà presentato il 3 luglio a Tropea, prevede approfondimenti specifici e coinvolge quattro regioni italiane: Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Calabria.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo principale del progetto VeBS è la valorizzazione delle aree verdi e blu per migliorare la salute e il benessere della popolazione. Attraverso un’accurata pianificazione e gestione, queste aree possono offrire numerosi benefici, inclusi la riduzione dello stress, il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, e la promozione di stili di vita attivi e sani. Inoltre, queste infrastrutture sono fondamentali per la resilienza climatica, contribuendo alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici nelle aree urbane.