Come anticipato il 5 novembre scorso ai rappresentanti dell’Unione Europea, scesi in quei giorni in Calabria per il Comitato di Sorveglianza POR – e che per l’occasione avevano fatto visita al Multirischi Arpacal per visionare lo stato di avanzamento dei lavori del progetto Multirischi 2.0 – è stata consegnata oggi a Catanzaro l’unità radar mobile che andrà a potenziare la strumentazione tecnologica del centro funzionale decentrato della Calabria, diretto dall’ing. Eugenio Filice.
L’investimento dell’Arpacal per il potenziamento del Multirischi ha previsto, infatti, l’acquisizione del radar meteorologico mobile per il monitoraggio in tempo reale dei fenomeni meteorologici in aree con topografia complessa, a livello sia urbano che regionale.
L’intenzione dei tecnici del Multirischi Arpacal, infatti, è quella di dotarsi di una strumentazione in grado di andare sul campo per fornire dati ed informazioni meteorologiche sempre più di dettaglio al sistema di protezione civile eventualmente chiamato ad intervenire per qualsiasi tipo di evento naturale.
“Prosegue il nostro percorso di potenziamento tecnologico del Multirischi – ha dichiarato il Direttore generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra – come d’altronde abbiamo avuto modo di relazionare dettagliatamente qualche settimana fa al Rapporter FESR della DG Regio della Commissione Europea, Nicola Loi, e all’AdG del POR, Maurizio Nicolai. Lo stato di avanzamento dei lavori del progetto Multirischi 2.0 prosegue a grandi falcate, a dimostrazione che la scommessa della Regione Calabria di investire sul Multirischi Arpacal è più che fondata, al fine di potenziare l’interoperabilità dei sistemi di comunicazione finalizzati a garantire l’informazione e i dati puntuali in caso di allerta meteo idrogeologica”.
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