Dare la possibilità anche agli imprenditori che non hanno un conto in banca, ma un conto corrente presso Poste Italiane, di accedere ai prestiti fino a 25 mila euro garantiti al 100 per cento dal Fondo centrale di garanzia per le PMI. E’ l’obiettivo di un ordine del giorno presentato alla Camera dal deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro nell’ambito della discussione sulla conversione del decreto Liquidità.
Accogliendo la proposta dell’on. Ferro, grazie alla disponibilità del sottosegretario al Mef Maria Cecilia Guerra, il Governo si è impegnato ad individuare una soluzione per includere Poste Italiane tra i soggetti abilitati all’erogazione del credito garantito. Attualmente per potere ottenere i fondi previsti dal decreto è necessario avere un conto corrente esclusivamente presso una banca.
Per Wanda Ferro «mentre il percorso per ottenere i prestiti necessari a tenere in vita le attività schiacciate dall’emergenza sanitaria si sta rivelando più difficile del previsto, è paradossale che per gli imprenditori che hanno un “conto aperto” con lo Stato l’accesso al credito si riveli, di fatto, impossibile».