Cinque anni sotto il segno di #OpenCameraCosenza, la rivoluzione culturale del presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, raccontata oggi alle 18 con la presentazione del Bilancio di Mandato.
Per la prima volta nella storia dell’ente camerale è stato redatto questo resoconto ufficiale.
E’ di circa 46 milioni di euro il valore economico complessivo generato nel corso dei 5 anni. Senza intaccare il patrimonio dell’Ente che, addirittura, è aumentato, pur in presenza di una diminuzione delle entrate del diritto camerale. Un bilancio virtuoso studiato come “case history” dalla prestigiosa SDA Bocconi.
“#OpenCameraCosenza ha rappresentato davvero un nuovo modo di fare le cose. Una spinta innovativa riconosciuta dall’OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – diventando caso esemplare nell’Osservatorio internazionale sull’Innovazione nel Settore Pubblico”.
E’ quanto ha affermato Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza, davanti alla platea della Sala Mancini piena in ogni ordine di posti.
Sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni di categoria.
“Apertura, ascolto, condivisione, trasparenza, digitalizzazione. Sono tutte parole che fanno parte del nostro vocabolario. Quello di tutte le 80mila imprese della provincia di Cosenza della giunta e dei consiglieri camerali. In questi anni abbiamo superato molti ostacoli perché siamo stati uniti e determinati”.
Sono parole espresse dal presidente Klaus Algieri.
Consegnato una libro fotografico ai vincitori delle prime due edizioni del Premio Imprese Storiche e una targa ai consiglieri della Camera di Commercio.
“Abbiamo raggiunto risultati – ha aggiunto Algieri – dialogando con gli altri attori istituzionali, economici, culturali, sociali del territorio. Costruire reti per edificare la Calabria del futuro. Solo così possiamo continuare a fare gli interessi delle imprese e dei cittadini”
Le imprese hanno interloquito costantemente con la governance dell’ente camerale, particolarmente nel Parlamento delle imprese, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni di rilievo nazionale.
Ventotto protocolli di intesa sono stati firmati con altri enti pubblici come università, tribunali, istituzioni culturali.
Un posto di primo piano nello scacchiere di #OpenCameraCosenza è stato occupato dalla analisi ed elaborazione dei “data”. La Camera di Commercio di Cosenza è unica Antenna territoriale per la Calabria nell’ambito del progetto SISPRINT. Con #Open.ImpresaCosenza, l’ente è finalista all’OpenGov Champion 2019, Organizzato e promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Open Government Forum.
La Camera di Commercio ha tutelato e promosso le produzioni agroalimentari di eccellenza e identitarie come il vitigno Magliocco Dolce, il Fico Dottato Bianco di Cosenza e le Clementine.
E’ stato istituito il Premio giornalistico internazionale “Terre di Calabria”, presentato nella prestigiosa sede della Stampa Estera a Roma. Nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro è stata avviata la digitalizzazione del patrimonio librario.
La cultura ha rappresentato una declinazione essenziale di #OpenCameraCosenza con la riapertura della Biblioteca camerale, che risale al 1932. E nel 2018 la Camera di Commercio di Cosenza ha ottenuto dal Mibact il prestigioso Marchio Anno europeo del Patrimonio culturale.
Le circa 10mila ore di formazione sono state un altro punto cardine delle rivoluzione culturale impressa dal presidente Algieri, vincendo il Premio AIF Adriano Olivetti.
Una formazione per le imprese, i dipendenti delle PA e gli ordini professionali.