“La magistratura deve fare il suo corso con l’auspicio che possa chiarire eventuali responsabilità sulla vicenda Riace, e si giunga celermente alla realtà dei fatti. Ma ci teniamo a promuovere il valore dell’accoglienza, pilastro portante di un percorso di aggregazione ed interculturalità per l’intera società civile. Futuro e progresso non possono prescindere da un modello di inclusione che, debitamente regolamentato e monitorato oltre che sorvegliato rappresenta la chiave di volta di un processo di cambiamento della comunità globale, che trovi nell’incontro tra i popoli la possibilità di costruzione di una società più coesa ed inclusiva, aperta verso l’altro.”
Lo afferma in una nota Rosi Perrone Segretario Generale UST CISL Reggio Calabria.