Il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, e il Presidente del Tribunale regionale delle imprese, Giuseppe Valea, hanno firmato oggi il primo protocollo di intesa in Italia per la costituzione di un tavolo di lavoro finalizzato a dare attuazione al nuovo istituto dell’Organismo di composizione della crisi d’impresa (OCRI), attraverso l’individuazione di un modello organizzativo in grado di tutelare al meglio gli interessi delle imprese.
L’OCRI è l’organismo che ha il compito di ricevere le segnalazioni e gestire la fase di allerta, nonché il procedimento di composizione assistita della crisi per le imprese diverse dalle imprese minori. È uno strumento del tutto nuovo, previsto dal Codice delle crisi d’impresa e dell’insolvenza, ed entrerà in vigore dal 15 agosto 2020. È un organismo necessario, istituito presso ogni Camera di Commercio. Ad essi è affidato il compito di ricevere le segnalazioni sui fondati indizi di crisi dell’impresa, così come comunicati dagli organi di controllo societario o dai creditori pubblici qualificati (Agenzia delle Entrate; INPS; Agente per la riscossione); gestire la fase di allerta per tutte le imprese; assistere l’imprenditore, su sua istanza, nel procedimento di composizione assistita della crisi per le imprese diverse da quelle minori (o imprese «sotto soglia»).
«La proposta che parte dalla nostra Camera – afferma il Presidente Algieri – intende porre le basi per un’azione coordinata con il Tribunale regionale per le imprese, che potrebbe rappresentare un modello da esportare nel resto del Paese. In una materia particolarmente sensibile per le nostre aziende, si sente la necessità di assicurare un’elevata specializzazione e, conseguentemente, di realizzare iniziative formative approfondite, oltre che promuovere una generale condivisione del testo regolamentare, con il coinvolgimento anche delle altre Camere di commercio calabresi.
In questo contesto, l’ente camerale offre al Tribunale tutta la sua disponibilità anche nella gestione delle procedure di supporto alla selezione e gestione delle nomine dei professionisti che saranno di volta in volta coinvolti nelle attività di composizione delle singole crisi
La firma dell’accordo è avvenuta in occasione della riunione del Consiglio camerale per l’approvazione del Bilancio di previsione, nell’ambito del quale la Camera di commercio ha già previsto lo stanziamento di risorse finalizzate a realizzare le attività necessarie a creare i presupposti per quello che – nelle parole del Presidente Valea – «non è un protocollo di facciata ma l’inizio di una reale collaborazione che può effettivamente incidere sul funzionamento concreto della norma e sul perseguimento di quelle che sono le sue principali finalità: assicurare continuità all’attività di impresa che si trova in una situazione di crisi e scongiurare che tale situazione di crisi possa innescare condizioni favorevoli ad infiltrazioni della criminalità organizzata nel mondo produttivo.»