“Maria Marasco – dice Wanda Ferro, che ha condiviso la consegna del tricolore con il collega deputato Emanuele Prisco – ha affrontato la sua vita con estrema tenacia. A causa delle ferite riportate in quella drammatica esplosione è stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, ma ha continuato la sua carriera in Polizia, ha sposato un poliziotto, ha avuto tre figli, ha continuato gli studi laureandosi in giurisprudenza e conseguendo un master in criminologia.
Oggi è anche impegnata nell’associazione Fervicredo, che ha come obiettivo principale quello della tutela, dell’assistenza e di mantenere vivo il ricordo dei Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere e dei loro familiari. La sua storia di coraggio, di caparbietà e di sacrificio è la storia di una vera patriota, come quella di tante donne che hanno scelto di indossare la divisa per servire la Nazione. Siamo orgogliosi di averle consegnato il Tricolore come segno di riconoscenza e ammirazione”.