Jole Santelli faccia cancellare l’annosa tassa regionale di concessione sugli agriturismi. È dannosa, oltre che illegittima».
Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, della commissione Agricoltura, che spiega: «Se in Regione pensano di far cassa in questo modo, interverremo contro i responsabili di tale nefandezza. Siamo in emergenza, bisogna far ripartire l’economia e dall’assessorato al Bilancio vogliono spremere i titolari di agriturismi, mentre dall’assessorato all’Agricoltura scrivono che questa tassa non ha fondamento?».
«Cara presidentessa, qui – incalza il deputato del Movimento 5 Stelle – c’è da fare una cosa semplice e rapida. Oggi stesso disponga che il dipartimento Bilancio risolva subito la questione. L’amministrazione pubblica ha il preciso dovere di essere vicina ai cittadini e alle imprese. Perciò non può trasformarsi, soprattutto adesso, in un mostro disumano che chiede soldi senza motivo».
«Rilevo – osserva il deputato dei 5 Stelle – una contraddizione forte in questa storia. Mentre il vicepresidente Spirlì promuove, peraltro con il simbolo fuori luogo della Lega, i prodotti tipici della Calabria, ancora una volta la Regione si comporta come Dracula con i proprietari degli agriturismi». «Al di là delle nostre diverse appartenenze politiche, confido – dice Parentela a Santelli – nel suo buon senso, presidentessa, e aspetto un riscontro immediato. Domani vorrei leggere che questa tassa sugli agriturismi è stata cancellata per sempre».