Il presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto nel tardo pomeriggio alla manifestazione organizzata da Spi Cgil Cosenza, tenuta nella piazza XI settembre della città dei Bruzi e conclusa dal segretaria generale Cgil Calabria Angelo Sposato, che ha posto al suo centro confronto e proposte su ” Povertà e disagio sociale”.
“Il tema posto al centro di questa iniziativa costituisce il cuore della sofferenza, della questione sociale di questo momento. Viviamo- ha detto Oliverio- in una fase nella quale gli squilibri sono in crescita. Squilibri globali, con una parte del mondo che vive in una condizione di fame che è alla base del fenomeno delle nuove migrazioni che interessano anche il nostro Paese, l’Europa; squilibri nelle aree dei paesi sviluppati nei quali la ricchezza è sempre più concentrata nelle mani di pochi e con l’allargamento delle povertà. Ciò è determinato da una impostazione distorta dello sviluppo e dell’organizzazione sociale; si richiederebbe un governo, a scala mondiale, della ricchezza tale da consentire una sua redistribuzione, con scelte che sono di ordine politico e che prescindano da strumenti di carattere assistenziale o strumenti congiunturali di una determinata fase.”
“Sui problemi che riguardano il disagio, la povertà, stiamo lavorando e prossimamente sarà convocato un tavolo per affrontarli. Noi- ha informato il presidente della Regione- per fare un esempio, interloquendo con il ministero del lavoro, la prima cosa che abbiamo stabilito è che una quota delle risorse del Fondo sociale europeo nella disponibilità della Regione venga utilizzata per integrare quella quota che mette a disposizione lo Stato attraverso il reddito di inclusione fino ad una quota minima di 500 euro.”
“Stiamo inoltre sostenendo programmi importanti che hanno a che fare con le condizioni di povertà delle famiglie. Per quanto riguarda le politiche attive del lavoro, abbiamo messo in campo tre progetti importanti: uno a sostegno dell’amministrazione della giustizia, un progetto a sostegno della scuola, un terzo per i beni culturali. Sta inoltre per partire un progetto per quanto riguarda i tirocini nei comuni, ed è stata pubblicata proprio in questi giorni la graduatoria” ha aggiunto Oliverio che ha ancora ricordato gli interventi della Regione volti alla garanzia di diritti fondamentali, come quello allo studio, con risorse messe a disposizione che hanno permesso il risultato dell’assegnazione delle borse di studio a tutti gli studenti presenti nelle graduatorie degli aventi diritto nelle università calabresi, comunicando inoltre su “un bando, del quale sta per uscire la graduatoria per quanto riguarda il diritto al trasporto pubblico per studenti, pensionati, e fasce sociali disagiate, per garantire la mobilità.”
“ In questa direzione bisogna spingere- ha indicato Oliverio- costruire un fronte sempre più vasto di forze sociali, democratiche, progressiste perché la risposta è la capacità di determinare una rottura dei vecchi equilibri e di aprire una condizione diversa. Iniziative come questa sono importanti, come lo è il ruolo che svolgono le organizzazioni sociali, la chiesa, la rete delle associazioni che sono in trincea, che in silenzio operano sul territorio e svolgono un ruolo importante non solo umanitario ma anche un ruolo di coesione sociale.
Non a caso sosteniamo questa rete, cui rivolgo ringraziamento a nome della Calabria.
Anche organizzazioni come la Cgil- ha concluso- hanno un ruolo rilevante; il raccordo tra questa rete, le forze democratiche, le forze che hanno un punto di vista di tutela, di garanzia, e di lotta alle contraddizioni, alle ingiustizie e alle diseguaglianze è un fattore di primaria importanza. La rete, la sinergia, sono essenziali, soprattutto in un momento, come questo, in cui la demagogia, i populismi hanno la meglio. Dobbiamo lavorare per costruire una Calabria solida, il futuro guardando all’affermazione della dignità delle persone”.