Sono qui oggi per rendere omaggio alle vittime, per riconfermare la nostra vicinanza alle famiglie e alla comunità di Civita”.
Così il presidente della Regione Mario Oliverio, nel pomeriggio a Civita, dove, alla presenza dei familiari, di autorità, amministratori, il sindaco Tocci, tantissime persone, si è tenuta la commemorazione delle dieci vittime della tragedia avvenuta nelle Gole del Raganello esattamente un anno fa, quando un’ondata di piena dovuta alla pioggia travolse alcuni escursionisti. Un terribile evento, nel suo costo di vite umane ricordato nel paese del Parco Nazionale del Pollino con una messa in suffragio celebrata nella stracolma Chiesa di Santa Maria Assunta e dunque con una fiaccolata che ha raggiunto il Belvedere del centro del Parco Nazionale del Pollino, accompagnata da momenti di preghiera. Con il presidente Oliverio anche l’assessore regionale Maria Francesca Corigliano.
“Ricordo la tragica giornata del 20 agosto 2018- è ancora il commosso pensiero del presidente Oliverio nell’occasione odierna-. È passato un anno e non si potrà mai cancellare quella drammatica vicenda nella quale hanno perso la vita dieci persone. Appena appresa la notizia, ero fuori per qualche giorno di ferie, sono immediatamente rientrato perché ho capito subito sin dalle prime notizie che mi venivano fornite dal soccorso alpino e poi dal sindaco che si preannunciava una vicenda davvero senza precedenti, tragica. Sono state ore durissime- rammenta ancora- e voglio esprimere ancora una volta il cordoglio alle famiglie attorno a cui ci stringiamo, che con grande compostezza e dignità hanno vissuto quelle ore di strazio, di profondo dolore. Voglio ringraziare il sindaco e la comunità di Civita che con grande dignità hanno sopportato quella sofferenza e hanno, sia pure in quei momenti difficili, che mai potranno essere dimenticati, saputo andare avanti”