Da oggi quasi tutta l’Italia è in zona gialla. Giornata cruciale per le sorti del coprifuoco
E ‘previsto nella la giornata di oggi il duplice appuntamento con la cabina di regia, prima politica e a seguire quella tecnica- per fissare i parametri per stabilire le fasce di colore delle regioni- che metterà a punto il calendario per le riaperture in quei settori che ancora non hanno beneficiato degli allentamenti di cui altre aree sono state investite nelle settimane passate.
Nello specifico si tratta di valutare e verificare se sussistono le condizioni per dare il via libera alle riaperture dei centri commerciali anche nel week-end e per stabilire il destino del settore dei matrimoni.
L’attenzione è altresì concentrata sullo slittamento alle 23, se non addirittura alle 24, del coprifuoco, che dallo scorso novembre non consente la libera circolazione dopo le 22. La Lega e il Movimento 5 stelle si battono da settimane per l’annullamento di tale restrizione.
E’, ad ogni modo, necessario tenere in considerazione che la linea che l’esecutivo di Mario Draghi ha deciso di adottare, nonostante il quadro epidemiologico generale sia in netto miglioramento e solo la Valle d’Aosta sia in zona arancione, rimane sempre quella della prudenza e dello “step by step” sull’allentamento delle varie misure.
I ristoranti al chiuso riaprono dall’1giugno ma solo dalle 5 del mattino sino alle 18, così come le palestre. Fiere e congressi saranno aperti al pubblico a partire rispettivamente dal 15 giugno e dal 1 luglio.
Per quanto rigurda i centri commerciali, che da oltre 6 mesi non vedono la luce del sole nel fine settimana, la situazione potrebbe cambiare da sabato 22 maggio, anche se non è da escludere uno slittamento al 29 maggio.
Attesissime sono le decisioni che verranno prese in merito al settore del wedding, fortemente in crisi nell’ultimo anno e mezzo e che ha gettato nello sconforto non solo i futuri sposi, costretti a spostare il fatidico sì più e più volte, ma anche, e soprattutto, gli operatori del mondo degli eventi, per i quali si è stimata una perdita dell’80% del fatturato, salita al 95% nel 2021.
Anche la macchina degli eventi, dunque, dovrebbe ripartire il 15 giugno; sempre nello stesso giorno decade il limite di un unico spostamento al giorno nelle zone gialle per andare in un’altra abitazione a trovare parenti o amici in un massimo di 4 persone oltre ai minori conviventi.