La firma dell’accordo di programma relativo al nuovo sistema di mobilità urbana segna un passaggio significativo per lo sviluppo economico, turistico e sociale della città capoluogo della Calabria». È quanto scrive in una nota diffusa alla stampa il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi.
«Ritengo – ha proseguito –che il percorso che con questa firma si avvia a diventare finalmente realtà e che ha preso le mosse ormai dieci anni fa, è stato pensato e pianificato per far sì che Catanzaro concretizzi nei fatti proprio il ruolo di capoluogo di regione: grazie ad una visione ampia, certamente non localistica, che pone l’area di Germaneto come snodo centrale di un sistema capace di cucire la città al resto della provincia, snellendo il traffico su gomma e creando nuove possibilità per le imprese. Proprio le imprese e i commercianti saranno chiamati ora a ragionare sulle iniziative economiche con cui cogliere quelle possibilità date dai flussi di viaggiatori previsti dai precisi studi alla base del nuovo sistema di mobilità cittadino».
«A questo proposito – ha aggiunto Rossi –, la Camera di Commercio di Catanzaro intende farsi promotrice di strumenti capaci di stimolare l’iniziativa privata qualificata, anche in termini di formazione e sostegno per nuovi e giovani imprenditori grazie ai quali dare impulso a idee dinamiche e innovative capaci di proiettare l’area centrale della Calabria verso prospettive di sviluppo finora ignorate o sottovalutate. Se pensiamo poi che al nuovo sistema di mobilità della città di Catanzaro si affiancherà l’istituzione della ZES che abbraccerà l’area industriale di Lamezia Terme, è chiaro che le opportunità di sviluppo possono crescere a dismisura.
Spetterà poi alla classe politica e alle istituzioni mettere in piedi un progetto vero e concreto, capace di attrarre investimenti, ridefinire la natura economica e produttiva dell’area centrale della Calabria e creare nuove opportunità di lavoro e di crescita.
La Camera di Commercio è già al lavoro per concepire un piano strategico che nel prossimo futuro presenteremo a tutti gli attori chiamati ad intraprendere questo percorso».