È stato illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede della Cittadella a Catanzaro, il nuovo contratto di servizio fra Regione Calabria e Trenitalia 2018-2032, firmato da Regione Calabria e Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e illustrato dal presidente della Regione Mario Oliverio e da Sabrina De Filippis, direttrice della Divisione passeggeri regionale di Trenitalia, che, entro il 2026, porterà al rinnovo della flotta dei treni regionali.
L’assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno ha introdotto l’iniziativa.
“La Calabria si lega a Trenitalia per 15 anni – ha affermato – con un contratto, inseguito per 2 anni, che non è banale ma che si concretizza con un investimento imponente di circa 300 milioni. Un investimento che prevede 27 nuovi treni e il rinnovo della flotta regionale entro il 2026, con consegna del primi 4 treni già nel 2020. Sin dal suo insediamento, questo Governo regionale – ha rimarcato Musmanno – ha trovato 130 milioni di debiti con Trenitalia. Li abbiamo onorati e poi in questi anni abbiamo messo in campo una serie di azioni, tra cui la legge 35/2015 sul riordino del trasporto pubblico locale che punta all’integrazioni dei servizi ferro gomme”.
“Oggi – ha esordito il presidente Oliverio – si conclude un lavoro che in tema di trasporti mette la Calabria nelle condizioni, non solo di migliorare la viabilità, ma di competere con le altre realtà del Paese.
L’interlocuzione con Trenitalia, spesso anche aspra, è stata feconda. Erano oltre 25 anni che non si affrontava questa problematica. Ora la Calabria è finalmente dotata di un Piano dei trasporti che mette in equilibrio la mobilità su ferro e gomma e migliora in modo consistente l’accessibilità alla nostra Regione, anche attraverso il potenziamento aeroportuale e portuale. Un’attenzione verso il sistema dei trasporti che ha prodotto debiti zero e che si concretizzata con investimenti che hanno superato il miliardo e mezzo di euro.
Attualmente sono in corso cantieri con un impegno di spesa di 650 milioni di euro per l’ammodernamento della ferrovia, anche con l’elettrificazione e l’eliminazione dei passaggi a livello.
C’è un disegno combinato che fa parte di un mosaico più ampio. 27 nuovi treni che avranno l’età media che si abbasserà dagli attuali 30 anni a 8 anni: un altro esempio di rivoluzione della normalità. L’obiettivo è di potenziare i trasporti regionali e a media e lunga percorrenza, migliorando il livello di servizio offerto al viaggiatori rendendo sempre più integrata e sostenibile la mobilità collettiva, l’intermodalità e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali del territorio.
Nel quadro di queste strategie – ha sottolineato infine Oliverio – oggi con questo contratto di servizio abbiamo aggiunto un altro tassello importante, la sottolineatura di una serie di scelte mirate che hanno un respiro lungo e strategico, che si proiettano nel futuro”.
“Questo Contratto di servizio – ha dichiarato Sabrina De Filippis, Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia – si inserisce nel più ampio progetto di investimenti del Gruppo Fs Italiane per il trasporto regionale, che ha destinato 6 miliardi per i treni regionali e l’acquisto di 600 nuovi treni, di cui 200 al Sud. In questo contesto si inseriscono i nuovi 27 treni previsti per Calabria, che porteranno l’età media dei treni da 30 a 8 anni. Siamo arrivati alla firma di questo importante contratto grazie alla fiducia che Trenitalia ha guadagnato con il committente regionale, attraverso la qualità del servizio offerto”.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti anche, per la Regione Calabria, Giuseppe Pavone, Dirigente Settore TPL Regione Calabria e Francesco Cribari, commissario ART-CAL; per Trenitalia, Domenico Scida, direttore regionale Calabria i quali hanno illustrato il contratto nei vari aspetti.
Nello specifico, con l’ampliamento del contratto Trenitalia investirà circa 300 milioni di euro per migliorare l’offerta di servizi ai pendolari della Calabria: la maggior parte dell’investimento (69,4 milioni di euro da parte di Trenitalia e 140,8 milioni da parte della Regione Calabria, per un totale di 210,2 milioni) riguarderà l’acquisto e la messa in servizio di 27 nuovi treni made in Italy, fra cui i nuovissimi Pop e i convogli di media capacità, eccellenze della flotta regionale di Trenitalia.
La scelta della Regione Calabria di affidare a Trenitalia il servizio regionale per 15 anni è confermata anche dal notevole miglioramento del servizio. Infatti, dal 2014 al 2019 la soddisfazione dei viaggiatori regionali è aumentata per tutti gli indicatori del viaggio, in particolare del 20,5% per l’informazione a bordo. Sempre nello stesso periodo le cancellazioni sono diminuite del 39%. Nel 2018 su tutto il territorio nazionale la percentuale di cancellazioni dei treni regionali di Trenitalia (1,5%) è stata confermata come benchmark europeo.
Si conferma, così, la politica di rafforzamento del trasporto pubblico su ferro con significativi benefici anche in tema di sostenibilità ambientale. Il treno, infatti, produce il 90% di emissioni inquinanti in meno rispetto ai tradizionali veicoli su gomma e una forte decongestione del traffico per le principali arterie stradali.