Martedì 20 febbraio dalle ore 17, nella sala convegni dell’Uliveto Principessa, a Cittanova(RC), saranno presentati i risultati di ricerca e sostenibilità, opportunità di investimento e impatto sul mercato della pera Eden Gold, varietà che nasce grazie a un’idea del costitutore Ben Dor e diffusa in Italia in esclusiva dal vivaista UZI Cairo.
«Il frutto nasce da un incrocio interspecifico – dicono gli esperti che saranno presenti al convegno del prossimo martedì – fra pero europeo (Pyrus communis) e pero asiatico (Pyrus pyrifolia) e gli sono sufficienti 200 ore di freddo per permettere un’apertura contemporanea delle gemme a fiore. Si stima – continuano – una capacità produttiva di 35-40 tonnellate per ettaro con una grande adattabilità a tutti gli areali di coltivazione e ottima capacità vegetativa in tutti i diversi tipi di terreno».
Nei tre anni di sperimentazione italiana sono stati avviati i primi impianti anche in Calabria, con particolare collocazione geografica nella provincia di Reggio e a differenti altitudini proprio per poter avvalorare le caratteristiche di partenza e testare la produttività prevista.
Gli interventi dei relatori, avranno dunque, come fil rouge, i risultati della ricerca e da questi la sostenibilità e l’innovazione di nuove colture.
Ad aprire i lavori Consolato Caccamo, Business angel in agritech e agri innovation che tratterà proprio di “Nuove colture tra sostenibilità ed innovazione”, a seguire la relazione di Uzi Cairo, vivaista, esclusivista Pera Eden Gold per l‘Italia che esporrà “Le opportunità del mercato della pera Eden Gold”, le conclusioni saranno lasciate alla relazione di Giacomo Giovinazzo, Direttore generale dipartimento agricoltura Regione Calabria che porrà l’accento su “La Calabria tra ricerca e nuove opportunità in campo agro-alimentare”.