Le importanti vittorie ai ballottaggi di Reggio Calabria e Crotone, che confermano Giuseppe Falcomatà ed eleggono Antonio Voce con un ampio margine di consenso, dimostrano che il centrosinistra unito e aperto ai contributi fondamentali del civismo si dimostra credibile e attrattivo, restituendo una immagine positiva di una politica capace di dare risposte e attenzione alle istanze della comunità”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Partito democratico, Libero Notarangelo in merito ai risultati elettorali della recente tornata amministrativa in Calabria, conclusa ieri con il turno di ballottaggio.
“Queste importanti vittorie, quindi, completano il quadro di una competizione elettorale che ha visto riconquistare il consenso dei propri concittadini a sindaci che hanno lavorato con grande impegno e passione, e importanti risultati amministrativi, come Ernesto Alecci a Soverato, Nicola Ramogida a Sant’Andrea, Giuseppe Papaleo a Davoli, Sebastiano Tarantino a Taverna, ma anche Domenico Lo Polito a Castrovillari – afferma ancora Notarangelo -. Ma penso anche ai candidati sindaco a Girifalco, Teresa Signorello, e Roberto Giorla a Palermini che hanno sfiorato l’obiettivo portando il proprio contributo al rafforzamento di un progetto politico-amministrativo solo da rilanciare e continuare. Basta guardare al risultato di Crotone per capire che i cittadini chiedono un rinnovamento fatto di programmi e contenuti affidati a facce e personalità nuove, lontane dalla politica autoreferenziale che negli anni ha lavorato solo per salvaguardare posizioni di comodo, arroccata sui privilegi finalizzati a nutrire potentati e cerchi magici utili solo all’auto-conservazione. Il centrosinistra deve spalancare le porte all’associazionismo, al volontariato, agli ambientalisti, alle realtà culturali, e senza resistenze anche al Movimento 5 Stelle, con cui condivide responsabilità di governo, e con il quale ha condiviso progetti vincenti anche in questa tornata amministrativa. I nostri interlocutori privilegiati sono tutte quelle persone, e sono tante, capaci di indignarsi ancora: quelle che vogliono cambiare le cose partendo dal basso, sicure di poter segnalare banali disfunzioni sapendo di essere ascoltate ed aiutate a migliorare la società in cui vivono i propri figli – dice ancora il consigliere regionale del Pd -. Questo centrosinistra unito è credibile e vince se ascolta, se torna nei territori partendo dai luoghi del confronto, se anima spazi di partecipazione e democrazia. Spazi che, non ci dobbiamo vergognare a dire, esistono già: sono le sezioni e i circoli che il Pd deve recuperare e valorizzare. A nostri amministratori in particolare, quindi, rivolgo un sentito in bocca al lupo e buon lavoro: sapranno essere esempio virtuoso di efficienza e umanità, e uno stimolo a quanti si cimenteranno con le sfide elettorali rincorrendo quel sogno di cambiamento possibile che in tanti angoli di Calabria è diventato realtà”.