Sono soddisfatta dell’audizione in Commissione parlamentare Antimafia della triade commissariale dell’ASP di Catanzaro, guidata dal Prefetto Latella” – afferma la deputata M5s Dalila Nesci – “I commissari stanno facendo un grande lavoro di ripristino della legalità, per migliorare la qualità dei servizi sul territorio. Il disavanzo ha cominciato a diminuire ed è stato finalmente interrotto il sistema truffaldino delle doppie fatturazioni che, per anni, ha drenato preziose risorse che invece dovevano essere destinate al diritto alla salute dei Calabresi.”
La triade commissariale ha provveduto ad avviare numerosi procedimenti disciplinari e verifiche preventive sui casellari giudiziari dei dipendenti.
“I dirigenti che sono stati compiacenti con il sistema di illegittime proroghe ed affidamenti diretti ad aziende e fornitori collegati al clan Iannazzo-Cannizzaro-Daponte” – prosegue la deputata – “non devono più ricoprire ruoli apicali all’interno dell’ASP. Sono emerse richieste legittime di assunzioni per coprire il turnover dell’ASP che segnalerò subito al Generale Cotticelli, affinché provveda.”