Auspichiamo che il maxi-processo “Rinascita-Scott”, ai boss della cosca Mancuso, possa svolgersi in Calabria.
Sappiamo che il ministro Bonafede si sta adoperando e sta lavorando alacremente affinché venga scongiurata l’ipotesi di celebrare il processo fuori dalla regione e lo apprezziamo molto.
L’improvvisa emergenza legata al Covid-19 ha reso la situazione più complicata e difficile da gestire, soprattutto se pensiamo che le persone sotto accusa sono molte e che occorre, necessariamente, mantenere le distanze. L’ipotesi più probabile, alla quale sta lavorando il ministero, è quella di allestire una tensostruttura e ci auguriamo che si possa trovare una soluzione idonea per la Calabria, in totale sicurezza”. E’ quanto afferma in una nota la deputata calabrese del MoVimento 5 Stelle e componente della commissione Antimafia, Dalila Nesci.