Dal 30 settembre al 2 ottobre si è svolta in Calabria un’importante iniziativa internazionale in cui sono state illustrate ai paesi europei partecipanti al progetto e-Mopoli (“Electro MObility as driver to support POLicy Instruments for sustainable mobility“) le azioni presenti nella nostra regione, per lo scambio di esperienze e di best practices nell’ambito della mobilità elettrica e più in generale della mobilità sostenibile al quale partecipano diversi partner europei (Finlandia, Norvegia, Lettonia, Grecia, Slovenia, Belgio e Romania).La 3 giorni densa di iniziative (Interregional Learning Workshop; Tavole rotonde e Interregional Field Visit e incontri in Staff Exchange) svoltasi a Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, ha avuto inizio il 30 settembre con un incontro in staff exchange all’Università della Calabria e con una visita alle realtà avviate dal Comune di Cosenza in tema di mobilità sostenibile (visita al parco del benessere e alla lunga “ciclopolitana” cosentina). Il workshop internazionale del 1 ottobre si è tenuto a Catanzaro presso la Cittadella regionale in diretta streaming con i partner europei del progetto Interreg Europe e-Mopoli. Aperto con i saluti del Presidente Santelli e dell’assessore regionale alle infrastrutture Domenica Catalfamo.L’Assessore dopo una breve introduzione ha illustrato ai partners le iniziative calabresi evidenziando che la Regione proseguirà in questa direzione valorizzando tutte le azioni avviate ma anche lanciando nuove iniziative coerenti con il programma comunitario di mobilità sostenibile. Nella mattinata sono state illustrate infatti le attività che Anas (smart road) e Trenitalia (nuovi treni regionali) stanno portando avanti in piena sinergia con la Regione Calabria. A seguire la tavola rotonda alla quale hanno partecipato in streaming i rappresentanti dei Paesi partners e che ha registrato un importante feedback grazie alle attività illustrate da dirigenti e funzionari del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria (ing. Pallaria-avv. Tiziana Corallini-ing. Iiritano-ing. Petrungaro-ing. Ruffolo).Nel pomeriggio durante la visita nel Comune di Catanzaro è stato presentato il sistema di mobilità della città (funicolare gestita da AMC, infrastrutture di ricarica per le auto elettriche, sistema di bike sharing, cantieri della metropolitana). Nella giornata del 2 ottobre a Reggio Calabria dopo l’illustrazione da parte di ATAM del sistema di car sharing realizzato dalla Città Metropolitana, nel pomeriggio l’Assessore Catalfamo ha introdotto un proficuo incontro in staff exchange col Dipartimento DIIES (Ingegneria dell’Informazione delle Infrastrutture e dell’energia Sostenibile) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria in cui sono state illustrate dai direttori di Dipartimento le importanti realtà dei laboratori di ricerca (Centro di termografia avanzata, Laboratorio strade, ferrovie e aeroporti, Laboratorio Last e smart city e mobilità sostenibile, Laboratorio Logica).
A conclusione della giornata è stato anche proiettato un video prodotto dalla Hitachi Rail, sulle produzioni dello stabilimento reggino con particolare focus sui nuovi treni ibridi che verranno acquistati dalla Regione Calabria. I treni realizzati con tecnologie innovative, sono attrezzati con motori diesel per le linee non elettrificate e con pantografo per linee elettrificate. Convogli che, grazie alle batterie, capaci di sempre maggiore autonomia, potranno viaggiare nei tratti di linea non elettrificati in fase di avvicinamento ai centri urbani o durante la sosta in stazione prima della partenza, riducendo notevolmente le emissioni inquinanti e la rumorosità, con benefici sia per l’ambiente sia per i costi di gestione in termini di risparmio di gasolio.La conclusione del progetto Interreg e-Mopoli che ha visto la Regione Calabria impegnata in un confronto di alto profilo con le altre realtà europee partner, secondo l’Assessore Catalfamo deve costituire motivo di rinnovato slancio verso la sfida che è stata intrapresa insieme alla giunta guidata dal presidente Jole Santelli: mobilità e crescita sostenibile non solo utilizzando gli strumenti esistenti nel campo delle tecnologie avanzate ma anche individuando nuove opportunità attraverso l’ausilio e la valorizzazione delle potenzialità dei centri di ricerca e produttivi calabresi.