Bene la sospensione delle rate dei mutui alle aziende agricole per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza Coronavirus in Italia. E’ quanto afferma la Coldiretti sugli ultimi provvedimenti adottati da Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, per sostenere il settore impegnato in prima linea a garantire le forniture alimentari alle famiglie. Per quanto riguarda la sospensione delle rate – sottolinea la Coldiretti – la quota capitale potrà essere rimborsata nell’anno successivo a quello di conclusione del periodo di ammortamento, mentre la quota interessi sarà inserita nel debito residuo e ammortizzata lungo tutta la durata del mutuo.
Altre misure riguardano – evidenzia la Coldiretti – l’estensione automatica delle garanzie Ismea su tutti i finanziamenti già garantiti, la liquidazione delle spese sostenute dalle imprese per gli stati di avanzamento lavoro in modalità semplificata, la sospensione dei termini per la realizzazione dei piani aziendali con scadenza fra il primo marzo e il 31 luglio e per evitare che le misure di contenimento dell’emergenza possano limitare l’accesso alle agevolazioni dell’Istituto è stata posticipata al 31 luglio 2020 la pubblicazione del bando per l’insediamento dei giovani, mentre il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse per la vendita dei Terreni in Banca delle Terre è posticipato al 31 maggio 2020.
Anche la Fondazione Enpaia, Ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura, si è mossa per affrontare l’emergenza Coronavirus e – continua la Coldiretti – ha deliberato la sospensione del versamento dei contributi previdenziali per dirigenti, quadri, impiegati e tecnici agricoli in scadenza nel periodo compreso dal 8 marzo 2020 al 30 settembre 2020. Enpaia ha deciso per la sospensione dei versamenti, compresa la quota a carico dei lavoratori, estesa a tutte le imprese del settore, a prescindere dall’entità dei ricavi o compensi, anche al di sopra dei 2 milioni di euro.
Il versamento di quanto sospeso potrà essere effettuato senza sanzioni ed interessi, in unica soluzione entro il 25 ottobre 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di uguale importo a partire sempre dal prossimo 25 ottobre 2020. La domanda per fruire della rateizzazione dovrà essere presentata all’Enpaia entro il 31 Luglio 2020. Infine – conclude la Coldiretti – l’ente di previdenza ha deliberato di non intraprendere, sino al 30 settembre 2020 qualunque nuova azione, giudiziale o extragiudiziale, per il recupero dei crediti previdenziali, fatte salve le azioni che non si possono differire pena la decadenza o la prescrizione del diritto ad agire.