La metrotramvia è da oggi all’attenzione del Ministro Costa, l’interrogazione depositata insieme ai colleghi della commissione ambiente porta alla luce gli spunti utili a riconsiderare la fattibilità dell’opera» – lo afferma in una nota il Sen. Nicola Morra del MoVimento 5 Stelle, che nella seduta di ieri al Senato ha consegnato alla Presidenza l’interrogazione parlamentare sulla metrotramvia di Cosenza.
«Abbiamo chiesto al Generale Costa se sia possibile considerare l’annullamento della gara di appalto, poiché – prosegue nella nota il pentastellato che ne spiega le eccezioni sollevate nell’interrogazione ora nelle mani del Ministro – fu aggiudicata senza aver prorogato l’esclusione della procedura di valutazione d’impatto ambientale nei tempi previsti»
Il Senatore della città bruzia racconta il motivo per cui ha deciso d’interpellare il Ministro dell’ambiente Sergio Costa: «all’interno del progetto definitivo della metrotramvia l’area denominata “Orto Botanico” – sito d’interesse comunitario – appare più piccola di quanto risulti dalla cartografia ufficiale del Ministero dell’Ambiente, mentre le zone limitrofe – definite “zone cuscinetto” – non risultano essere state considerate in alcun modo, nè risulta essere stata presa in considerazione la necessità di garantire un “corridoio ecologico” con il contiguo sito d’interesse comunitario “Bosco di Mavigliano” come previsto dalla Rete Natura 2000 nonché dalla Direttiva “Gabitat” 92/43/CEE»
Morra conclude: «Questo atto rappresenta la volontà esplicita dei cittadini che già da tempo si sono espressi sull’utilità dell’opera attraverso una petizione popolare. Anche il sindaco Occhiuto utilizzò la raccolta firme per la propria propaganda elettorale tradendo subito dopo la fiducia che gli era stata accordata. Il coinvolgimento del Ministro Costa ha l’obiettivo di ridare dignità e fiducia ai cittadini facendoli sentire parte attiva e centrale nella vita politica del proprio territorio»