Nonostante gli impegni assunti dal ministro Lezzi e da vari parlamentari della maggioranza, i messaggi sui social e e le rassicurazioni in chat, ad oggi nessun provvedimento concreto è stato assunto dal governo a favore dei 4.500 lavoratori Lsu e Lpu calabresi.
Per questo noi di Fratelli d’Italia abbiamo presentato in Senato un emendamento alla legge di bilancio finalizzato ad inserire nella manovra i 50 milioni di euro destinati al proseguimento dei contratti”.
E’ quanto afferma il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia on. Wanda Ferro, promotrice, insieme alla firmataria, dell’emendamento presentato a Palazzo Madama dal vice capogruppo sen. Isabella Rauti.
“Siamo accanto ai lavoratori e alle forze sindacali della Calabria – commenta la senatrice Rauti – che di fronte agli atteggiamenti incoerenti e dilatori del governo hanno deciso di proseguire la propria mobilitazione a favore della dignità del lavoro”.
“Non c’è alcun rinnovamento – conclude Wanda Ferro – nel tenere migliaia di famiglie nella precarietà, legate al cappio del bisogno in attesa di interventi salvifici: la maggioranza inserisca in manovra i 50 milioni destinati a questi lavoratori che non chiedono assistenzialismo, ma la possibilità di mettere a frutto i percorsi formativi e gli anni di lavoro spesi all’interno degli enti pubblici calabresi”.
L’emendamento prevede anche l’introduzione di deroghe normative che possano consentire la proroga dei contratti di lavoro e quindi la prosecuzione dell’iter di stabilizzazione.