L’effetto maltempo si fa sentire sul carrello della spesa con i prezzi dei vegetali freschi che crescono dell1,2% a novembre rispetto a allo stesso mese dell’anno precedente, con un aumento triplo rispetto a quello registrato dall’andamento generale dell’inflazione (+0,4%). E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei nuovi dati Istat relativi ai prezzi al consumo.
Ad influire sull’aumento delle quotazioni sui banchi è stato anche – spiega Coldiretti – il fatto che a novembre in Italia ci sono stati 6 nubifragi al giorno con un numero di tempeste di pioggia, vento, trombe d’aria e grandine pari a più del doppio dello scorso anno (+116%). Il risultato sono decine di migliaia di ettari di terreno coltivato finiti sott’acqua con ortaggi perduti, colture asfissiate, serre divelte, vigneti distrutti ed anche frane e smottamenti nelle campagne, che hanno fatto salire a 100 milioni di euro il conto dei danni stimati in agricoltura.
Gli aumenti dei prezzi nel carrello non si sono però tradotti in un incremento di quelli alla produzione – denuncia Coldiretti – dove la situazione resta difficile per gli agricoltori a causa dei gravi problemi causati dal maltempo ai quali si sta peraltro aggiungendo la difficoltà ad effettuare le semine nei campi allagati.