In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 786.175 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 855.306 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 66.269 (+205 rispetto a ieri), quelle negative 719.906. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Cosenza: CASI ATTIVI 6.994 (74 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 21 in reparto al presidio di Rossano;9 al presidio ospedaliero di Acri; 5 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’ospedale da Campo; 8 in terapia intensiva, 6.874 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 15.138 (14.618 guariti, 520 deceduti).
– Catanzaro: CASI ATTIVI 1.298 (23 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 6 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 4 in reparto all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 6 in terapia intensiva; 1259 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 8.521 (8.385 guariti, 136 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 622 (19 in reparto; 603 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5.728 (5.636 guariti, 92 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 231 (12 ricoverati, 219 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5.092 (5.002 guariti, 90 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.374 (70 in reparto all’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria; 24 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 4 in reparto al presidio ospedaliero di Melito; 7 in terapia intensiva; 1.269 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 20.875 (20.559 guariti, 316 deceduti).
– Altra Regione o stato estero: CASI ATTIVI 53 (53 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 343 (343 guariti).
I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 93, Catanzaro 45, Crotone 18, Vibo Valentia 8, Reggio Calabria 41. Altra Regione o stato estero 0.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione civile.