Si è svolto nella sala verde della Cittadella regionale a Catanzaro, un incontro sulla vertenza dei lavoratori precari appartenenti al bacino della legge regionale n. 28/2008 che conta 287 lavoratori, di cui 190 prestano lavoro presso l’amministrazione regionale, con scadenza del contratto al 31 dicembre prossimo.
Alla riunione hanno preso parte il presidente della Regione Mario Oliverio, gli assessori al lavoro e al personale, Angela Robbe e Mariateresa Fragomeni, il direttore generale del Dipartimento personale Bruno Zito e il dirigente di settore Sergio Tassone, il direttore generale dell’Azienda Calabria Lavoro Giovanni Forciniti, i dirigenti e i tecnici regionali dei settori preposti alla problematica e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl.
“La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato nell’azienda Calabria Lavoro affrontando i problemi di carattere normativo in modo di dare continuità alle vostre prestazioni di lavoro con la Regione e con gli altri Enti”.
Questa la proposta avanzata dal presidente Oliverio alla platea dei lavoratori della legge 28 “per uscire dal vago – ha specificato – difendere il lavoro, avviare il percorso di stabilizzazione e superare finalmente la condizione di precarietà che si trascina da decenni e che ha caratterizzato la vita di questo Paese e di questa regione”.
“Ho preferito affrontare questa discussione in una assemblea con la presenza di tutti i lavoratori della legge 28 e dei rappresentanti sindacali – ha proseguito il presidente della Regione Calabria -per fare finalmente chiarezza su una vicenda che si trascina da 20 anni duranti i quali a precariato è stato aggiunto altro precariato.
La nostra posizione dall’inizio della legislatura è stata quella di porre uno stop a questa spirale che è stata spesso alimentata e prodotta da logiche clientelari e da un uso distorto delle istituzioni.
Il nostro obiettivo è stato e rimane quello di lavorare per superare il lavoro precario. Questa è la vera storia. Abbiamo scelto mette in atto azione per superare il precariato e dare dignità alle persone attraverso l’affermazione del diritto al lavoro”.
Al termine dell’incontro si è deciso di riunire un Tavolo tecnico, formato da Regione, rappresentati di Calabria Lavoro, sindacali e dei lavoratori, per definire e attivare, nel più breve tempo possibile, sul piano tecnico amministrativo, utilizzando tutti gli spazi consentiti dalle leggi vigenti, il processo di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato dei lavoratori afferenti al bacino della legge regionale n. 28/2008 di Calabria Lavoro.